Le parole “prima classe” sono evocative di lusso, di comfort, di viaggi dove si viene serviti e riveriti: pare, però, che questo immaginario sia ormai destinato a rimanere tale. Sempre più compagnie aeree, infatti, stanno decidendo di eliminare l’opzione più sfarzosa dai loro velivoli. Ma come mai questa decisione? Quali fattori hanno dato il via a questo trend?
Negli ultimi anni, il panorama delle classi di viaggio ha subito un’evoluzione significativa. La business class è diventata il punto di riferimento per chi cerca un’esperienza di viaggio premium e oggi rappresenta una soluzione sicuramente inferiore al lusso assoluto del jet privato (al riguardo segnaliamo il sito fastprivatejet.com per info sul costo di un volo privato) ma non troppo distante dalla prima classe. Per questo motivo, molte compagnie aeree stanno progressivamente eliminando quest’ultima, ritenuta meno strategica e più costosa da gestire.
La pandemia da COVID-19 ha segnato uno spartiacque nel mondo dei viaggi, portando i passeggeri a essere meno interessati al volo di lusso, tanto che alcune compagnie aeree hanno deciso di abbandonare questa opzione. Cosa sta accadendo? Il direttore commerciale di American Airlines ha dichiarato che i clienti non stanno più acquistando i biglietti di prima classe e che stanno optando sempre più per la Business Class a causa, tra le altre cose, della riduzione del divario con la First. Tra le compagnie aeree si sta diffondendo la percezione che la prima classe non sia più un investimento conveniente e per tale ragione si stanno indirizzando verso il suo superamento.
Questi cambiamenti riguardano, per ora, alcune importanti compagnie come American Airlines, Turkish Airline, Riyadh Air e Qatar Airways. Secondo Justin Albertynas, CEO di RatePunk (un sito che confronta offerte di voli), questo dipende dal fatto che la prima classe era un lusso per pochi facoltosi, ma ora questi clienti si stanno orientando sui jet privati per le loro esigenze di spostamento e per concedersi un’esperienza ancora più esclusiva e personalizzabile.
A contribuire a questo mutamento di rotta è stato anche l’ingresso nel mercato delle linee low-cost, che hanno cambiato il modo di vivere il viaggio aereo, consentendo di coprire lunghe tratte a prezzi inferiori. Questo ha consentito di attrarre un maggior numero di clienti rispetto alle altre compagnie. La novità si è riflessa anche nelle linee di produzione delle industrie del settore aeronautico: infatti sono andati fuori produzione velivoli come l’Airbus A380 e il Boeing 747, mostrando come il mercato stia prendendo una nuova rotta.
Non tutte le compagnie aeree, però, intendono abbandonare la prima classe: AirFrance, ad esempio, sta lanciando il nuovo design della sua suite La Première, che comprenderà un sedile, un divano e un letto. In Europa anche British Airways ha investito nel rinnovamento della sua categoria più lussuosa, aggiungendo nuovi comfort e optional, il cui lancio è previsto per metà 2026. In Oriente, intanto, vi è ancora un buon numero di compagnie, tra cui Singapore Airlines ed Etihad, che continuano a investire in servizi extralusso e non sembrano intenzionate ad abbandonare questa strada.
La First Class mantiene ancora il suo fascino, ma parrebbe che i suoi tempi d’oro siano ormai alle spalle: i cambiamenti nel mercato introdotti dall’ingresso delle compagnie low-cost hanno ridefinito il concetto di viaggio aereo, mentre i passeggeri più facoltosi si rivolgono sempre più a compagnie di jet privati per soddisfare le loro esigenze. Questo trend, per ora, è soltanto agli inizi, ma sembrerebbe essere sempre più in crescita. La prima classe sarà, quindi, destinata alla pensione nei prossimi anni? Solo il tempo potrà dare una risposta ma per adesso possiamo affermare che il modo di viaggiare è profondamente cambiato e questa trasformazione è ancora in atto; non ci resta che attendere per scoprire i nuovi sviluppi del settore.
Prima classe in aereo: le compagnie stanno tendendo a eliminarla
