Inedia: cos’è e come trattarla?

L’inedia rappresenta la forma più grave di malnutrizione ed è infatti caratterizzata dalla totale assenza di energia e dalla mancata assunzione di sostanze nutritive. Il corpo umano è una macchina perfetta e, per svolgere le diverse attività quotidiane, ha bisogno di energia. Quest’ultima la si ricava attraverso l’alimentazione che nel contempo deve essere equilibrata.

Perchè è importante curare l’alimentazione?

Ogni nutriente ha la sua efficacia, per cui è di fondamentale importanza assumerli tutti nelle giuste quantità. L’organismo in situazioni di digiuno prolungato è soggetto all’inedia, questa problematica fisica comporta molti cambiamenti, tra i quali figurano:

  • pelle sottile
  • perdita di grasso
  • perdita di massa muscolare
  • carnagione pallida
  • ossa sporgenti

Studi e ricerche scientifiche hanno inoltre mostrato che dopo un po’ di tempo possono comparire sintomi quali apatia, irritabilità, anemia, diarrea, edemi e insufficienza cardiorespiratoria.

Sul sito Bionotizie.com vengono trattate tutte le tematiche relative alla salute e al benessere psico-fisico, in modo molto approfondito.

Caratteristiche dell’inedia

Non vi sono particolari motivazioni alla base della comparsa dell’inedia, vi è però una forte correlazione con il digiuno e con l’anoressia nervosa. Oltretutto è stato dimostrato che la si può riscontrare anche in seguito alla comparsa di gravi problemi gastrointestinali.

In molti luoghi del mondo l’inedia è frutto della mancanza di cibo, la quale può essere dovuta alle carestie o all’eccessiva povertà di determinati paesi.

In ogni caso è bene preservare la propria salute e dare la giusta importanza a questa malattia, in quanto a lungo andare può portare alla completa distruzione degli organi viscerali.

Quali sono le cause alla base della comparsa dell’inedia

L’inedia sebbene sia ancora poco conosciuta in alcuni paesi, può comparire in seguito a cause specifiche, le principali sono:

  • demenza vascolare
  • cinetosi
  • anoressia nervosa
  • ictus
  • giardiasi

Questa grave problematica fisica dipende soprattutto dalla grave riduzione nell’assunzione delle vitamine e dei nutrienti necessari all’organismo.

Sebbene se ne parli poco, studi e ricerche mediche condotte in merito hanno mostrato come nell’essere umano lo stato di inedia protratto nel tempo, possa portare al danneggiamento di specifici organi e, nei casi più gravi, alla morte.

Come riconoscere l’inedia?

Così come accade per moltissime patologie fisiche, la prevenzione è una componente importantissima, in quanto aiuta a limitare i danni all’organismo.

Per poter prevenire in modo ottimale l’inedia, è essenziale riuscirne a riconoscere i segni e i sintomi. Gli studi dimostrano che le persone affette da questa patologia tendono a perdere in un breve lasso di tempo una grande percentuale di massa magra e muscolare.

Questa condizione è dovuta al fatto che l’organismo, quando non si assume alcun tipo di alimento e quindi nessun nutriente, tende a ricavare energia dai tessuti. Ed è soprattutto per questo motivo che la pelle appare poi pallida e secca.

È inoltre proprio la mancanza di vitamine che porta a ulteriori problematiche fisiche come anemia, eruzioni cutanee, edema, diarrea, stanchezza e collassi cardiaci.

Effetti fisici e caratteriali dell’inedia

L’inedia è una patologia che comporta molteplici effetti, non solo fisici ma anche caratteriali. Questi possono manifestarsi in qualunque momento e possono essere molto difficili da sostenere. I principali sono:

  • debolezza
  • ipotermia
  • diminuzione del metabolismo
  • abitudini errate
  • eccessivo utilizzo di spezie
  • ansietà
  • depressione
  • apatia


Che tipo di trattamento impiegare?

L’inedia viene trattata nella maggior parte dei casi in modo graduale, il paziente si ritrova ad aumentare in modo progressivo l’apporto di cibo, così da raggiungere il proprio metabolismo basale.

Naturalmente questo percorso lo si effettua in ospedale con la supervisione di medici e professionisti.

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