Nel Golfo dei Delfini mamme e cuccioli si avvistano per tutta l’estate

Lo scorso 13 gennaio 2020 a Golfo Aranci, Corsica Sardinia Ferries e Worldrise, che collaborano dal 2016 per promuovere la conoscenza e il rispetto del mare e dei suoi abitanti, hanno presentato i risultati del censimento fotografico delle specie marine realizzato da maggio ad ottobre 2019.

L’associazione Worldrise Onlus, impegnata nel territorio di Golfo Aranci per la salvaguardia dei delfini, nel 2019 si è posta l’obiettivo di censire gli esemplari che frequentano l’area, tramite la tecnica di fotoidentificazione che permette, utilizzando la foto della pinna dorsale, di riconoscere in modo individuale gli esemplari.

Lo studio durerà diversi anni.

Per realizzarlo, Worldrise e Me.Ri.S. Mediterraneo Ricerca e Sviluppo, hanno iniziato uno studio che durerà diversi anni, grazie al quale verranno censiti gli esemplari che frequentano le acque antistanti la cittadina, con lo scopo di identificare le mamme e le zie con i cuccioli, per quantificare il tempo che passano con loro all’interno dell’area di studio e per stabilire delle azioni di tutela.

“Sono bastati pochi mesi di monitoraggio per ottenere i primi risultati: da maggio ad ottobre 2019, durante 829 ore passate in mare e 1845 km percorsi, sono stati effettuati 81 avvistamenti di tursiopi e identificati 58 esemplari, riconoscibili grazie ai segni presenti sulla pinna dorsale, equivalenti alle nostre impronte digitali”, afferma la biologa marina Cristina Fiori (Ph.D), Project Manager del Golfo Dei Delfini.

La sorpresa dei ricercatori.

“Dalle analisi effettuate su questi dati, sono 10 le mamme e le zie avvistate con i cuccioli e i giovani, che sono stati incontrati per tutti i 6 mesi di osservazione, con un tasso di residenza variabile, che arriva anche al 100%, e dei legami sociali forti tra loro”. “Il fatto sorprendente è che sono stati avvistati degli esemplari fotografati 9 anni fa durante un precedente monitoraggio, ciò vuol dire che sono stanziali anche sul lungo periodo” conclude la dottoressa Cristina Fiori.

Le attività portate avanti.

“Parallelamente e per tutta la stagione, un’attività di comunicazione, tramite poster informativi e incontri con i ricercatori, ha sensibilizzato i passeggeri delle Navi Gialle al rispetto degli abitanti del mare, attraverso la conoscenza dei loro comportamenti, bisogni e fragilità, affinché la condotta dell’uomo non rappresenti un rischio per questi stupendi mammiferi”, commenta Cristina Pizzutti, Responsabile Comunicazione e Marketing di Corsica Sardinia Ferries.

Il Golfo dei Delfini ha l’obiettivo di proteggere e di trasformare il dolphin watching in un’attività sostenibile, che diventi un esempio di offerta ecoturistica, divulgativa e di sviluppo sociale.

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