Birra artigianale, un processo produttivo che sta prendendo sempre più piede

I segreti della birra artigianale.

Ormai, si può considerare un vero e proprio trend: sempre più persone sono incuriosite dai vantaggi e dai benefici della birra artigianale, caratterizzata da un processo di produzione che, inevitabilmente, si distacca notevolmente rispetto a quello peculiare delle birre industriali.

Con il passare del tempo, negli ultimi anni, la birra artigianale ha conquistato una buona fetta di mercato e, al tempo stesso, ha raccolto sempre più interesse tra il pubblico. Non è affatto casuale, quindi, che siano cresciuti in misura impressionante i consumi che si riferiscono proprio alla birra artigianale.

Merito anche di una diffusione sempre maggiore delle piattaforme web che si occupano della vendita di birra artigianale. Interessante mettere in evidenza come le migliori birre alla spina su Hopt.it siano veramente facili da acquistare: un portale che offre un’ampia e variegata gamma tra cui scegliere la birra artigianale che più soddisfa le proprie esigenze a livello di gusto. Non solo, visto che, su Hopt.it, c’è il vantaggio di poter trovare anche cofanetti di birra, così come spillatori, fusti e tanti altri prodotti pure collegati alla produzione casalinga.

Alla scoperta del processo di produzione

La produzione di questa particolare birra trova la sua prima e più naturale fase nell’utilizzo delle materie prime. In questo caso, è fondamentale l’orzo, ovvero un cereale che, a prima vista, può senz’altro ricordare molto il grano. Come si può differenziare rispetto a quest’ultimo? Facile, visto che le spighe dell’orzo sono solitamente inclinate verso il basso, mentre quelle di grano si caratterizzano per avere uno sviluppo e andamento tipicamente verticale, verso l’alto.

Certo, non si usa proprio l’orzo come si trova in natura per produrre la birra artigianale, ma viene impiegato l’orzo arricchito con l’aggiunta di una serie di elementi naturali della pianta, fino a ottenere il malto. In poche parole, i vari chicchi d’orzo, vengono fatti germogliare all’interno di un ambiente sufficientemente umido, in maniera tale che poi possa essere cotto il tutto. Proprio dalle tempistiche di cottura, tra l’altro, sono legati sia l’aroma che il sapore che vengono conferiti alla birra.

La fase di fermentazione

Una delle fasi più importanti all’interno del processo di fermentazione delle birre artigianali è sicuramente quella della fermentazione. In questo processo, nell’impasto vengono aggiunti i lieviti. Cosa sono? Si tratta semplicemente di funghi che, esattamente al pari di tanti altri organismi viventi, mangiano soprattutto zucchero, mentre espellono alcool e anidride carbonica, ovvero i prodotti di fermentazione della birra.

La fermentazione della birra avviene utilizzando due lieviti differenti. Si tratta del saccaromyces cerevisiae e del saccaromyces carlsbergensis. Il loro utilizzo sarà differente in base al gusto finale che si vuole far avere alla birra artigianale in produzione.

Una volta che la fase di fermentazione finisce, ecco che la birra deve riposare: in questa fase, l’obiettivo è quello di rendere il più stabile possibile la situazione, facendo in modo che la fermentazione non prosegua in maniera incontrollata. In questo periodo, che di solito dura dalle quattro fino alle sei settimane, le reazioni chimiche che avvengono all’interno delle birre terminano e, di conseguenza, ecco che la bevanda sarà pronta.

Il confezionamento della birra artigianale

L’ultimo passaggio del processo produttivo della birra artigianale è quello relativo al confezionamento. È fondamentale, però, tenere sempre a mente come la birra corrisponda a una bevanda decisamente dinamica. Quindi, tutti quei lieviti e quegli elementi chimici che rimangono al suo interno producono diverse reazioni anche semplicemente con l’esposizione alla luce.

Non è un caso, quindi, che questa bevanda venga conservata sempre usando delle bottiglie tipicamente molto scure e non bottiglie trasparenti. Di conseguenza, la birra si caratterizza proprio per seguire un lento processo evolutivo: è questo il motivo per cui le birre artigianali presentano una scadenza piuttosto ravvicinata ed è meglio consumarle subito.

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