Il pane di Pasqua con l’uovo, usanza che si tramanda ancora nelle tavole della Gallura

Fonte: Facebook

La ricetta del pane di Pasqua gallurese.

E’ entrato nelle tavole della Gallura ben prima delle note uova di cioccolato con la sorpresa e leggenda narra che potrebbe essere proprio il loro antenato: è il pane di Pasqua, chiamato Bibbillio, che al suo interno racchiude un uovo sodo di gallina.

Non c’è nonna che non accolga i suoi parenti ornando la tavola imbandita di ogni ben di Dio con questo caratteristico pane, una vera e propria tradizione, che riassume la genuinità della cucina di una volta. Ma come si fa il pane pasquale gallurese? Ecco una semplice ricetta.

Quello che occorre per prepararlo.

  • 1 chilo di semola
  • 1 cucchiaio di sale fino
  • mezzo cucchiaio di miele
  • mezzo cubetto di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di zucchero semolato
  • q.b. di acqua
  • 1 uovo

Per prima cosa bisogna sciogliere il lievito in un bicchiere di acque con un cucchiaino di zucchero. In una spianatoria bisogna versarda la farina e gli ingredienti e lavorare l’impasto a mano. Fare le forme del pane, che si possono decorare o meno a piacimento. Al centro bisogna posizionare un uovo crudo e racchiuderlo con della pasta, formando una cesta.

Infine, coprire tutto con un telo finché non lievita e mettere nel forno, prestando attenzione sia caldo a 220 gradi. La cottura va per circa 10/15 minuti finché non diventa dorato. Dopodiché va lucidato con un pennello bagnato nell’acqua fredda.

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