La ricetta del pane di Pasqua gallurese.
E’ entrato nelle tavole della Gallura ben prima delle note uova di cioccolato con la sorpresa e leggenda narra che potrebbe essere proprio il loro antenato: è il pane di Pasqua, chiamato Bibbillio, che al suo interno racchiude un uovo sodo di gallina.
Non c’è nonna che non accolga i suoi parenti ornando la tavola imbandita di ogni ben di Dio con questo caratteristico pane, una vera e propria tradizione, che riassume la genuinità della cucina di una volta. Ma come si fa il pane pasquale gallurese? Ecco una semplice ricetta.
Quello che occorre per prepararlo.
- 1 chilo di semola
- 1 cucchiaio di sale fino
- mezzo cucchiaio di miele
- mezzo cubetto di lievito di birra
- 1 cucchiaino di zucchero semolato
- q.b. di acqua
- 1 uovo
Per prima cosa bisogna sciogliere il lievito in un bicchiere di acque con un cucchiaino di zucchero. In una spianatoria bisogna versarda la farina e gli ingredienti e lavorare l’impasto a mano. Fare le forme del pane, che si possono decorare o meno a piacimento. Al centro bisogna posizionare un uovo crudo e racchiuderlo con della pasta, formando una cesta.
Infine, coprire tutto con un telo finché non lievita e mettere nel forno, prestando attenzione sia caldo a 220 gradi. La cottura va per circa 10/15 minuti finché non diventa dorato. Dopodiché va lucidato con un pennello bagnato nell’acqua fredda.