Arrembaggio di Ferragosto, sbarchi “clandestini” a Cala Coticcio, la foto

Cala coticcio assaltata via mare.

Mille divieti, ma Cala Coticcio rimane indifesa. Oggi, nel giorno di Ferragosto, la piccola spiaggia è letteralmente circondata da yact e natanti.

Inevitabili gli sbarchi, che si possono definire “clandestini“, perchè l’accesso alla spiaggia dovrebbe essere limitato a 60 persone al giorno. In effetti, si potrebbe accedere alla spiaggia in numero limitato di 60 unità al giorno, solo con guide autorizzate, dopo il trekking imposto dalla natura.

Non ancora regolamentato il numero di accessi consentito con lo sbarco sulla spiaggia, solo il divieto di ancorarsi e di avvicinarsi alla spiaggia in barca oltre i cavi tarozzati, con l’effetto visibile nella foto di Gianpiero Carcangiu: “Grazie alle guide private e ai dipendenti del Parco – afferma Gianpiero -, gli accessi in spiaggia sono sotto controllo: presidio a inizio sentiero e in spiaggia, più le guide autorizzate dal parco che accompagnano i turisti che svolgono la funzione di informare tutti sulle regole esistenti. Più che altro, per come la vedo io, il problema sono gli ancoraggi, dopo i cavi tarozzati cresce la posidonia oceanica e le centinaia di ancore giornaliere continuano a strapparla, si dovrebbe limitare il numero delle imbarcazioni dopo i cavi tarozzati mediante un numero adeguato di campi boa“.

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