La Maddalena, è allarme vaccini: “Sono obbligatori, ma farli rischia di diventare un’impresa”

Interrogazione del consigliere regionale Zanchetta.

A La Maddalena scatta l’allarme vaccini. Sono già molte infatti le famiglie che negli ultimi giorni hanno segnalato lunghissime attese nelle sale d’aspetto. Attese spesso concluse con un nulla di fatto, ovvero senza che il medico si fosse presentato. Tutto questo nonostante i vaccini siano obbligatori “per l’iscrizione ai servizi educativi per l’infanzia, alle istituzioni del sistema nazionale di istruzione, ai centri di formazione professionale regionale e alle scuole private non paritarie”.

La colpa? C’è chi dà la colpa alla cronica carenza di organico della sanità dell’isola. E c’è chi, come il consigliere regionale Pier Franco Zanchetta, dell’Upc, con una interrogazione vuole chiarimenti “sulle gravi difficoltà per l’adempimento dell’obbligo vaccinale a La Maddalena a causa delle frequenti assenze dei medici di igiene pubblica nell’unico giorno settimanale in cui devono recarsi sull’isola da Olbia”.

“I circa venti giovani e giovanissimi che, di volta in volta, in base alle prenotazioni, nei giorni e negli orari calendarizzati dalla Ats, si devono presentare con i genitori presso l’ambulatorio cittadino per adempiere all’obbligo vaccinale – prosegue Zanchetta nell’interrogazione – si sono trovati in alcuni casi ad attendere per ore l’arrivo dei medici di igiene pubblica dalla Assl di Olbia, per vedersi poi rimandare a casa dopo aver trascorso una mattina di inutile anticamera».

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