La Maddalena, “Un arcipelago senza plastica” programma micro raccolte quotidiane

la maddalena, un arcipelago senza plastica

L’ultima campagna di “Un arcipelago senza plastica a La Maddalena.

“Un Arcipelago senza plastica”, pochi giorni fa ha realizzato una giornata di pulizia degli arenili in cui hanno operato oltre 180 volontari, un traghetto della ditta GPD, tre motonavi – Corsara, Orient Express e Uragano di Santa Teresa – , due imbarcazioni private, 23 gommoni e due motovedette della guardia costiera. Squadre di cinque persone e gommoni sono intervenuti nelle isole di La Maddalena, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Razzoli, Santa Maria, isola Piana, Corcelli, Barrettini, compresi i fondali di Spargi e Porto Madonna. Hanno partecipato alla raccolta diverse personalità. Tra queste il comandante della guardia costiera Santocchini, il nostromo Bosu, il sindaco Lai, il consigliere comunale Falchi. Inoltre, il direttore dell’Asl della Gallura Acciaro e l’ufficiale della marina militare Moscogiuri, che hanno aderito al gruppo tesserandosi.

Dopo il successo delle ultime attività di raccolta collettiva, il gruppo sta organizzando una serie di attività di micro raccolte quotidiane di rifiuti presso le spiagge delle isole. In cantiere un’altra iniziativa con il Comune di La Maddalena e la stessa Asl. Ancora, una raccolta di fondi per sostenere suor Enza in Nigeria e i bambini oncologici dell’ospedale di Padre Pio.

Impegno costante negli anni.

I volontari del gruppo non sono iscritti ad alcuna associazione e agiscono senza scopo alcuno di lucro. Il gruppo è nato nell’ottobre 2018, ha raggiunto i 357 iscritti tra sostenitori e volontari. “Un Arcipelago senza plastica” si mantiene con le proprie forze senza contributi esterni, esclusi i dieci euro di tessera annuale utilizzati per acquistare buste, guanti e aiutare il prossimo.

In questi anni sono state raccolte 152,186 tonnellate di rifiuti di ogni genere in 78 uscite di gruppo. Senza calcolare tutti gli interventi delle singole persone, che sono oltre 500. Partecipanti, negli anni, 2480 persone. Volontari appartenenti a ogni professione che dedicano il loro tempo all’ambiente in situazioni difficili e pericolose.

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