Ospedale di La Maddalena da potenziare, ora è pressing in Regione

L’interrogazione in Regione sull’ospedale di La Maddalena.

L’emergenza coronavirus ha mostrato chiaramente le gravi carenze strutturali e di sistema dei servizi sanitari nazionale e regionali, in particolare all’ospedale di La Maddalena.

In particolare, il presidio ospedaliero Paolo Merlo è stato negli anni declassato e lasciato privo di servizi importanti. Il pronto soccorso, ad esempio, non può farsi carico dei pazienti in codice giallo o rosso.

Sul ricovero negato ai 3 positivi a La Maddalena scoppia il caso

Lo scorso 12 novembre sono arrivati nel Pronto soccorso maddalenino due pazienti affetti da coronavirus, ma non hanno potuto ricevere cure adeguate e sono rimasti in attesa del trasferimento verso un reparto attrezzato per decine di ore. In seguito una dei due pazienti è purtroppo deceduta. Il neo sindaco Fabio Lai ha prontamente scritto all’assessore Nieddu per chiedere il potenziamento della usca di La Maddalena e che il trasferimento dei pazienti Covid venga effettuato con mezzi e risorse delle strutture di riferimento per la loro cura, senza indebolire ulteriormente il l’ospedale di La Maddalena.

Anche il consigliere Giovanni Antonio Satta, insieme ai colleghi del Gruppo Riformatori Sardi, ha presentato un’interrogazione al presidente della Giunta e all’assessore dell’Igiene e Sanità per sapere quali provvedimenti urgenti intendano adottare per evitare che il triste episodio possa ripetersi e per potenziare le strutture presenti sull’isola di La Maddalena.

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