Seduta infuocata dopo le polemiche dei giorni scorsi.
Non si fermano le polemiche alla Maddalena dopo la nomina del nuovo presidenrte del parco. Ieri, nel corso di un consiglio comunale infuocato, la maggioranza ha fatto passare una mozione urgente con la richiesta al ministro Gian Luca Galletti e al governatore Francesco Pigliaru di coinvolgere l’amministrazione nella nomina del presidente del Parco.
All’ordine del giorno c’era un solo punto, dopo che la Regione Sardegna aveva proposto al ministro Galletti la nomina di Fabrizio Fonnesu, ingegnere, alla guida del Parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena. Il consiglio comunale ha contestato all’unanimità la prassi di indicare nominativi senza consultare l’amministrazione locale.
L’assessore Gianluca Cataldi ha proposto la votazione di un atto di “revoca” della nomina di Fonnesu: “Niente da ridire sulla persona – ha detto Cataldi – contesto il metodo di lottizzazione politica delle nomine per questo dobbiamo allegare alla delibera di Consiglio una richiesta di revoca del nominativo di Fabrizio Fonnesu”.
Netta e immediata la posizione contraria del consigliere Fabio Lai: “Votare un atto di revoca sarebbe un errore madornale e di scarse vedute politiche per due aspetti: il primo perché Fonnesu è una delle persone maggiormente qualificate per poter rivestire questo incarico e in secondo luogo per l’estemporaneità dell’atto, si rischierebbe da subito di incrinare i rapporti istituzionali fra gli Enti. La proposta dell’assessore Cataldi è poco prudente, La Maddalena ha bisogno di crescere non di continue lotte fra enti”.
Contrario anche il consigliere Roberto Zanchetta: “Non voterò un atto di revoca contro un giovane maddalenino, ho espresso più volte contrarietà sul metodo utilizzato dalla Regione ma, in questo momento, votare un atto di revoca proposto dall’assessore Cataldi sarebbe un grave sbaglio. Il consiglio comunale è stato convocato con estremo ritardo per discutere di questo aspetto. In occasione della riconferma del commissario straordinario invece non siamo stati convocati”. Alla fine il testo della mozione votata dalla sola maggioranza chiede la revoca del nominativo di Fonnesu e si limita a stigmatizzare il metodo utilizzato per la nomina.
