Porto, impianti sportivi e turismo: Lai fa il bilancio di un anno da sindaco

Ad un anno dall’elezione del sindaco Lai.

L’undici giugno del 2017 la lista civica “Insieme” vinceva le elezioni comunali e Francesco Lai diventava sindaco con il 72,0% dei voti di Loiri Porto San Paolo. A un anno di distanza, incontriamo il sindaco per stilare il bilancio di un anno di attività amministrativa. “Conoscevo bene il nostro comune e la macchina amministrativa, ma poi trovarti seduto su quella sedia rovente ti fa capire, e lo capisci solo in quel momento il grande impegno che hai nei confronti dei cittadini. Non sono abituato ad autovalutarmi, però posso dire di avere una grande squadra che lavora con me ogni giorno”, si confida Lai.

C’è qualcosa che avrebbe potuto fare e non è ancora riuscito?

“Ci sono molte cose che avrei voluto fare e per le quali ci vuole del tempo. Però un punto che avevamo inserito ne nostro programma era la realizzazione a Porto San Paolo di una portualità leggera che potesse essere degna del nome del paese e il primo giugno abbiamo firmato l’accordo di programma che ci consentirà di avere le risorse necessarie per far partire i lavori nel prossimo triennio, 1 milione 300 mila euro”.

Quali sono le emergenze del comune?

“Il comune per la sua conformazione, la sua vastità e diversità territoriale, ha molteplici problematiche. Le emergenze riguardano soprattutto le problematiche, quali idrico e fognario, e siamo impegnati quotidianamente con un rapporto diretto con l’ente gestore Abbanoa, che ha in carico condotte e infrastrutture. Mentre la gestione della stagione estiva rappresenta un’altra problematica costante. Passare da 3500 abitanti a oltre 20 mila, vuol dire dimensionare i servizi in maniera totalmente differente per sei mesi l’anno. E questo comporta evidentemente delle problematiche.

Dove c’è da intervenire di più?

“Gli interventi principali riguardano il capitolo che a noi sta più a cuore, e cioè il decoro urbano. Stiamo lavorando sodo anche grazie all’ausilio della municipalizzata Multiservice, al fine di garantire un adeguato e dignitoso decoro urbano, sia a gli abitanti dei centri costieri sia per le borgate interne. E soprattutto per farci trovare pronti nell’accogliere i turisti che scelgono la nostra destinazione”.

Quali priorità ha adesso il comune?

“Le priorità sono tante, ma in primis metterei i bisogni dei cittadini ai margini della società, quali sono gli anziani e diversamente abili, per i quali continueremo a garantire i servizi che già offriamo e che hanno standard qualitativi molto alti. Per quanto riguarda le opere invece sono la realizzazione degli interventi sulla portualità a Porto San Paolo, la conclusione dell’iter del P.U.C., interventi di valorizzazione e tutela della spiaggia di Porto Taverna e sistemare anche le strutture sportive del comune”.

Quale è il rapporto con l’opposizione?

“Non ci siamo mai sottratti al confronto con la minoranza, alla quale riconosciamo un ruolo importante in democrazia, e laddove vi sono state proposte meritevoli di accoglimento lo abbiamo fatto. Altre volte convinti delle nostre priorità siamo andati avanti per la nostra strada”.

Lo stato da anni toglie sempre più ai comuni. Cosa ne pensa?

“Sta diventando sempre più difficile amministrare un comune. Le risorse economiche non ci sono più, noi abbiamo trasferimenti dallo Stato per il fondo unico, sempre più bassi, e giriamo metà della nostra Imu allo Stato. A conti fatti i Comuni ora fanno gli esattori. Gli sprechi se ci sono non sono nei Comuni. Bisogna tagliare laddove gli sprechi ci sono davvero, lontano dagli enti locali”.

L’Unione dei comuni è un ente che serve davvero?

“L’Unione è un ente, che se concepito bene, può aiutare le amministrazioni a risparmiare sui servizi senza penalizzare la qualità. L’accorpamento delle funzioni minime, la possibilità di accedere a nuove e importanti risorse riservate alle Unioni, ed il confronto continuo con i vicini di casa, sono i punti di forza dell’Unione di Comuni”.

Quali sono i suoi prossimi obiettivi?

“Abbiamo ottenuto i soldi per l’implementazione della portualità a Porto San Paolo e ora dobbiamo dargli gambe. Allo stesso tempo stiamo lavorando anche su altri fronti importanti, elaborando progettualità per la sistemazione delle strutture sportive del comune”.

Cosa si sente di augurare al suo comune per questa estate 2018?

“Speriamo che questa stagione possa far registrare numeri importanti come gli ultimi anni. Noi ci stiamo facendo trovare pronti nonostante le mille difficoltà dovute al meteo di quest’anno”.

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