Loiri, pubblicato il bando per la gestione del punto ristoro nel parco di Monte Ruju

Si prevede la gestione per 12 anni.

Scadono il 25 aprile i termini entro i quali i privati potranno presentare domanda per aggiudicarsi la gestione per 12 anni anni dell’edificio comunale inserito all’interno del parco di Monte Ruju. L’immobile di mille metri quadrati, ultimato nel 2009 ma mai utilizzato, ha una splendida terrazza panoramica che si affaccia sull’isola di Tavolara e sulla spiaggia di Porto Taverna ed è circondata da 25 ettari di macchia mediterranea, gestiti dall’Agenzia Forestas. L’importo mensile che l’aggiudicatario del bando dovrà versare al Comune è 1500 euro. Le aziende partecipanti dovranno dare garanzie di solidità economica dimostrando un fatturato specifico medio annuo, negli ultimi tre anni, di 300 mila euro e l’attività svolta dovrà essere coerente con le finalità dell’edificio comunale.

L’edificio di Monte Ruju fu ultimato nel mese di giugno del 2009. Nato per garantire una migliore fruizione del parco, i bandi andarono deserti sia nel 2010 che nel 2011. La proposta del Comune prevedeva la gestione del punto ristoro, ma anche del parco dietro pagamento di un canone mensile di 2500 euro. Una combinazione considerata troppo onerosa dai privati, in particolare per le enormi spese legate alla gestione dell’area verde, alla realizzazione dei sentieri e alla loro continua manutenzione. Nel 2012 l’intuizione della giunta dell’allora sindaco Giuseppe Meloni fu di scorporare il parco, affidandone la gestione a Forestas, assegnando in concessione ai privati solo il punto ristoro. “La mia amministrazione ha seguito la strada tracciata dal mio predecessore – afferma il sindaco Francesco Lai -.

Nel mese di settembre dello scorso anno abbiamo firmato la convenzione con Forestas che per sei anni gestirà il parco e realizzerà i sentieri fruibili da tutti e tutto l’anno. Nel frattempo abbiamo lavorato al bando per l’affidamento in concessione del punto ristoro. Il nostro obiettivo è duplice: valorizzare una fetta del territorio come il parco di Monte Ruju, la cui bellezza è sotto gli occhi di tutti. E utilizzare in chiave turistica una struttura comunale fino a oggi improduttiva , inserendola all’interno di un sistema virtuoso di allungamento della stagione. Il nostro bando impone infatti al privato l’apertura per almeno sei mesi all’anno. Speriamo di poter vederla operativa già da questa estate”.

Molto chiari gli obblighi imposti dal Comune al futuro gestore del punto ristoro, a partire dall’apertura al pubblico dal primo maggio al 31 ottobre. Al gestore è lasciata la libertà di aprire al pubblico anche nel resto dell’anno. Per tre giorni, da concordare con l’amministrazione, la struttura dovrà essere messa a disposizione del Comune per realizzare eventi e iniziative culturali. Sarà invece sempre fruibile per tutto l’anno e gratuitamente il parco di Monte Ruju.

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