Vietato dare da mangiare ai piccioni di Luras.
A Luras, da qualche giorno, è vietato nutrire i piccioni. Il sindaco, Mauro Azzena, ha emesso un’ordinanza che proibisce espressamente di somministrare loro alimenti o scarti. Chiunque trasgredisca questa norma rischia una sanzione amministrativa compresa tra i 20 e i 500 euro. Ma non finisce qui: chi sporca il suolo pubblico o abbandona rifiuti incorrerà in un’ulteriore multa.
Nel testo dell’ordinanza, scritta nei giorni scorsi, si legge che la presenza di piccioni in contesti urbani può creare problemi di carattere igienico-sanitario, rappresentando un rischio per la salute pubblica. La proliferazione di questi volatili a Luras sarebbe direttamente alimentata dalla pratica di fornire loro cibo. Per questo il Comune ha deciso di adottare misure che mirano a ridurre e controllare la popolazione aviaria in città.
Da ora in poi, è vietato a chiunque lanciare, versare o lasciare residui alimentari di qualsiasi genere, sia in aree pubbliche che private, con lo scopo di nutrire i piccioni urbanizzati. Questa iniziativa è finalizzata a preservare l’igiene pubblica e a limitare l’impatto della presenza eccessiva di volatili nel centro abitato.