Dopo le polemiche di Carnevale minacce di morte al sindaco di Luras e a una vigilessa
Dal Carnevale in poi a Luras la situazione è degenerata: prima le polemiche, poi le dimissioni e ora minacce di morte al sindaco. Il primo cittadino Mauro Azzena ha rivelato in Consiglio comunale che i carabinieri hanno scoperto cartelli con minacce di morte. I destinatari erano il primo cittadino e una vigilessa. Questo colpo di scena contribuisce a infiammare un clima già torrido, col Comune allo sbando e la fine della consiliatura dietro l’angolo.
Finito il Carnevale sono scomparsi gli scherzi. La gestione degli eventi di piazza ha lasciato strascichi pesanti. Un comunicato di fuoco della Pro loco di Luras aveva annunciato la rottura dei rapporti col Comune e l’ipotesi di una battaglia legale. Poche ore dopo la Pro loco aveva annunciato la convenzione con quella di Golfo Aranci, per uno scambio di proposte e collaborazioni.
Subito dopo il divorzio con la Pro loco sono arrivate le dimissioni di massa in Consiglio comunale. In sei hanno deciso di lasciare l’incarico e il sostegno al sindaco, compresi assessori e il suo vice. Ieri Il primo cittadino avrebbe dovuto procedere con la surroga, ma neanche l’opposizione si è presentata. In questo contesto da fine anticipata ha rivelato di aver ricevuto le minacce di morte. Per Luras non si annuncia una primavera tranquilla.