Due sorelle accusate di diffamazione contro un avvocato di Olbia.
Due donne anziane di Olbia, sorelle, sono state citate davanti al giudice di pace di Tempio Pausania con l’accusa di diffamazione ai danni di un legale, l’avvocato Marzio Altana. Secondo l’accusa messa nero su bianco anche dalla procura, le sorelle avrebbero sostenuto falsamente, in un esposto all’ordine degli avvocati, di essere state rappresentate dal professionista in una causa civile. Nel documento, accusavano il legale di aver inizialmente accettato l’incarico, salvo poi disconoscerlo. Comportamento che ritenevano passibile di sanzioni disciplinari. E che le avrebbe portate a segnalare l’avvocato all’ordine professionale, in modo che fosse sanzionato per il comportamento che ritenevano scorretto.
L’avvocato Altana, negando con determinazione che l’oggetto della segnalazione all’ordine degli avvocati rispondesse a realtà, non aveva potuto far altro che sporgere denuncia per diffamazione nel febbraio 2022. Naturalmente, di conseguenza, è partita la macchina giudiziaria nei confronti delle due sorelle. Dalle indagini condotte dai carabinieri di Olbia si è potuto escludere la veridicità delle loro affermazioni. Il processo è stato fissato per il 28 marzo 2025. E le due imputate saranno difese da un avvocato incaricato d’ufficio.