Il sindaco di Olbia ha revocato l’ordinanza sul divieto di usare l’acqua in zona industriale.
L’acqua della zona industriale di Olbia si può utilizzare di nuovo. Il sindaco Settimo Nizzi ha ufficialmente revocato l’ordinanza sindacale contingibile ed urgente n. 4 del 23 gennaio 2025, con cui si vietava l’utilizzo ai fini potabili ed alimentari dell’acqua erogata presso il comparto Cipnes.
La decisione arriva a seguito della comunicazione della ASL Gallura – Dipartimento di Prevenzione, Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, che ha certificato la conformità delle acque ai parametri previsti dal D. Lgs. 23 febbraio 2023 n. 18. I nuovi esiti analitici effettuati dall’ARPAS di Sassari su campioni prelevati il 24 febbraio 2025 presso il punto di prelievo in Via Indonesia – Cala Cocciani hanno attestato che il livello di clorito rientra nei limiti di sicurezza.
L’ordinanza di gennaio era stata emessa a seguito di analisi precedenti, che avevano rilevato la non idoneità dell’acqua al consumo umano, con il conseguente divieto di utilizzo per la bevanda e per la preparazione di alimenti nei quali l’acqua rappresenta un ingrediente principale.
Con la revoca ufficiale dell’ordinanza, l’acqua distribuita nell’area industriale di Olbia è nuovamente dichiarata potabile e sicura per il consumo umano. Il provvedimento è stato trasmesso al Comando di Polizia Municipale, alla società Abbanoa Spa, alla ASL n. 2 di Olbia, nonché agli organi di stampa per informare la cittadinanza.
I cittadini possono ora tornare a utilizzare l’acqua senza restrizioni. La decisione segna la fine di un periodo di disagi per le attività e i residenti dell’area industriale di Olbia, ripristinando la normale fornitura idrica nel rispetto degli standard di qualità richiesti dalla normativa vigente.