Torna l’allarme meningite a Olbia, ecco chi è il nuovo caso sospetto. I precedenti dal 2009 al 2014

Pronto soccorso Olbia

In serata è stato trasferito al reparto malattie infettive dell’ospedale di Nuoro.

Da ieri c’è un nuovo sospetto caso di meningite a Olbia. Si tratta di un uomo di circa 55 anni, che intorno a mezzogiorno si è presentato al Pronto soccorso del Giovanni Paolo II in preda a malessere generale, febbre alta e nausea. Secondo una nota diffusa dalla Assl olbiese, il paziente “presentava al momento del suo arrivo al Giovanni Paolo II, alcuni sintomi di una sospetta infezione meningea, il cui agente patogeno è però al momento sconosciuto”.

Al momento, quindi, non c’è ancora alcuna certezza che si tratti di meningite. Gli esami clinici sono ancora in corso, nel tentativo di stabilire la natura dell’infezione. Quel che è certo è che in serata l’uomo è stato trasferito al reparto malattie infettive dell’ospedale di Nuoro. E che, come previsto dal protocollo, i “contatti più stretti del paziente – si legge nella nota dell’Assl – sono stati sottoposti a profilassi”.

Negli ultimi dieci anni i casi di meningite, a Olbia e in Gallura, sono stati numerosi. E hanno colpito soprattutto i più piccoli. Causando la morte di 3 bambini e di un 14enne. Nel 2007 è morta una bimba di appena 6 mesi. Un anno dopo altri quattro ricoveri, per fortuna senza gravi consegueze.

A gennaio del 2009 un ragazzo di 14 anni si sente male a scuola, e nel giro di pochissimo muore a causa di un’infezione da sepsi meningococcica. Nel 2013 e 2014 la malattia uccide altri due bambini. E lo scorso maggio la meningite si porta via, a Olbia, una piccola di soli 10 mesi.

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