Dai cantieri alle tasse, i 5 anni dell’assessore al Bilancio Fiori

Il bilancio dell’assessore di Olbia Fiori.

Descrive con soddisfazione i cinque anni del suo mandato nella giunta guidata dal sindaco Settimo Nizzi. Il progetto di cui va più fiero? Quello dell’Università a Olbia. Ma senza dimenticare i tanti interventi che sono stati finanziati dall’amministrazione comunale. Michele Fiori ha rivestito il delicato ruolo di assessore al Bilancio. “Sono stati anni entusiasmanti. Il sindaco a differenza di ciò che si pensa è molto democratico e ci ha coinvolto tutti nelle iniziative – ha detto -, grazie al personale, lo staff con cui ho collaborato, nonostante le complessità di gestire una città come Olbia”.

Sono tanti gli interventi che sono passati al vaglio dell’assessore addetto ai conti del Comune in questi anni. “Per quanto riguarda la formazione abbiamo investito milioni per costruire alcune scuole in città negli ultimi 5 anni – ha ricordato Fiori -, ma anche a livello sportivo abbiamo investito 4 milioni per ristrutturare il Caocci, Paladeiana e Meloncino e 300mila per il campo coperto da tennis”.

Tanti progetti che hanno reso la città più ricca a livello di infrastrutture e servizi. L’impegno di Fiori è stato importante anche per il contenimento delle tasse. “Non abbiamo aumentato la Tari e dal 2016 l’aliquota è stata costante con minime variazioni – ha proseguito -. Inoltre, abbiamo diminuito le tasse per l’insediamento in zona industriale”.

L’intervento più importante resta quello per la nuova Università. “Nell’ultima variazione di bilancio sono stati inseriti sei milioni per ristrutturare i locali dell’ex Upim – ha aggiunto Fiori -. É il progetto più importante per la città durante questi cinque anni”. Un rimpianto? “Il progetto Iti che non è partito a causa della pandemia. Una riqualificazione che precede la rinascita dei quartieri di sacra Famiglia e Poltu Cuadu a livello estetico e inclusivo”.

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