L’autopsia sul corpo della donna morta in casa a Olbia e i quesiti del medico legale

medical instruments with surgeons hand in operation room

L’autopsia sul corpo di Antonia Sanna morta a Olbia.

L’autopsia sarà eseguita questa mattina. Un compito impegnativo per il medico legale, incaricato dalla Procura, che dovrà rispondere a diversi quesiti su quello che sia realmente accaduto nella villetta di via Isonzo a Olbia, dove è stata trovata morta, in camera da letto, Antonia Sanna, di 67 anni. Prima di tutto cercare di stabilire la data del decesso. Il figlio, Davide Derosas, ora indagato per occultamento di cadavere, ha indicato la morte della madre nel 18 maggio.

Poi le cause. La donna era invalida e particolarmente obesa. Inoltre, aveva il diabete, che lo stesso figlio si preoccupava di seguire nelle terapie. Derosas ha dichiarato agli inquirenti di averla trovata senza vita, rientrando a casa la sera. E’ stato davvero così? Da questa risposta del medico legale potrebbe dipendere la seconda contestazione al figlio: quella di omissione di soccorso. L’uomo risulta attualmente indagato per occultamento di cadavere, ma se l’autopsia accertasse che si poteva fare ancora qualcosa per salvare la madre, il magistrato potrebbe procedere anche in questo senso.

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