Donna morta in casa, il figlio resta in osservazione in ospedale. E adesso è indagato dalla Procura

Le indagini sulla donna trovata morta nella casa di Olbia.

Resta in osservazione nel reparto psichiatrico dell’ospedale di Olbia, Davide Derosas, il 43enne che da circa sei mesi viveva con in casa la madre morta. Dopo avere spiegato agli inquirenti la stranezza di quel gesto, dettata, a suo dire, dalla “vergogna di far entrare qualcuno in casa, in quelle condizioni”, piena di rifiuti, i medici stanno cercando ora di verificare lo stato di salute mentale dell’uomo.

LEGGI ANCHE COSA HANNO TROVATO I VIGILI IN CASA

Molto, su quello che è successo davvero in quella villetta di via Isonzo, nel quartiere Tilibas, potrà dirlo l’autopsia, in programma per oggi. Sarà l’anatomopatologo, incaricato dalla Procura, a ricostruire se Antonia Sanna sia davvero morta nel letto della casa, come afferma il figlio, in seguito alla sua malattia. Intanto, per Derosas è scattata la prima contestazione di reato. Quella di occultamento di cadavere. A seconda dell’esito dell’autopsia potrebbe aggiungersi anche quella di omissione di soccorso.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura