Avis e Mater Olbia ancora insieme per una giornata di raccolta del sangue

Appuntamento per il 5 maggio a Olbia.

Una nuova raccolta straordinaria di sangue è stata organizzata dall’AVIS Olbia in collaborazione con il Mater Olbia Hospital. Torna dunque l’importante iniziativa di solidarietà, dopo quella del febbraio scorso che consentì di donare 42 sacche di sangue al Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II di Olbia.

Il prossimo appuntamento è caratterizzato dallo slogan #EscoSoloPerDonare. Mercoledì 5 maggio, dalle ore 8 alle 12 e 30, i donatori abituali e anche coloro che volessero donare il sangue per la prima volta saranno accolti dal personale sanitario nell’autoemoteca AVIS che sarà posizionata sul piazzale antistante il Mater Olbia Hospital. E’ però necessario prenotarsi in anticipo, inviando una mail con i propri dati anagrafici e il recapito telefonico a olbia.comunale@avis.it

Chi può donare il sangue.

Donare è un gesto di generosità e di senso civico, destinato soprattutto a salvare la vita degli altri, in particolare dei pazienti che necessitino di una trasfusione, ma è anche un modo semplice e gratuito per tenere sotto controllo le proprie condizioni di salute, grazie ai diversi esami medici a cui vengono sottoposti tutti i donatori. Possono donare persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni (60 se è la prima volta), in buona salute e con peso non inferiore ai 50 kg. La donazione è rapida e indolore: non è necessario presentarsi a digiuno, ma è consentita una colazione leggera; la donazione richiederà circa 40 minuti, tra analisi, visita dell’ematologo e prelievo del sangue; al termine, a tutti i donatori sarà offerta la colazione. E’ anche possibile richiedere una giornata di permesso retribuita al proprio datore di lavoro.

Ci sono alcune precise limitazioni per i donatori.

Non possono donare il sangue persone con epatiti virali, sifilide, infezione da HIV, malattie di cuore, tumori, diabete, epilessia, malattie reumatiche e altre malattie sistemiche.

A questo elenco, si aggiungono anche coloro che momentaneamente non possono donare se si trovano nelle seguenti condizioni: gravidanza (1 anno dopo il parto, 6 mesi dopo un aborto); trasfusioni ricevute (4 mesi); soggiorno recente in zona malarica (6 mesi); malattie infettive, sindromi influenzali, faringiti, allergie recenti o in corso; interventi chirurgici (da 1 settimana a 4 mesi); tatuaggi, agopuntura, foratura delle orecchie (4 mesi); terapie odontoiatriche (1 settimana); vaccinazioni recenti (in base al tipo); rapporti sessuali occasionali con partner non abituali; assunzioni di alcuni farmaci (in base al tipo); assunzione di antibiotici (ultimi 14 giorni); positività al Covid (riscontrata da meno di 30 giorni); negativizzazione da Covid (da meno di 14 giorni dall’ultimo tampone negativo); vaccino anti-Covid (somministrato meno di 48 ore precedenti la donazione).

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