“Solo 3 ore di assistenza per gli studenti disabili”. Botta e risposta al Consiglio comunale di Olbia

Battibecco al Consiglio comunale di Olbia.

Ridotte le ore per l’assistenza specialistica ai ragazzi disabili che studiano nelle scuole superiori di Olbia. Lo ha denunciato il consigliere di opposizione Gianluca Corda, durante l’ultimo consiglio comunale, il quale ha parlato di meno risorse per le scuole olbiesi dalla Provincia.

“Ne approfitto anche perché ciò che preoccupa in città sono le voci che giungono dal palazzo di via Nanni – dichiara il consigliere Corda -, dove in tanti denunciano la mancanza di risorse in bilancio per effetto di un atteggiamento della “matrigna” della provincia madre. Carenze di bilancio tali da poter temere che nei prossimi mesi, immaginiamo se le casse degli enti locali si svuotano e quindi si arriva come ancora una volta accaduto quest’anno ad affidare un servizio di assistenza specialistica per gli alunni disabili di appena 3 ore settimanali a fronte a 35 ore settimanali, che i ragazzi nelle altre scuole fanno. Fatto sta che ancora una volta un servizio così importante viene fatto sugli avanzi di esercizio di bilancio. Si fa un appalto così importante in proroga con appena 3 ore di assistenza ai disabili”.

Da questo intervento è nato un botta e risposta con il consigliere di maggioranza, Pietro Carzedda, che ricopre anche l’incarico di sub commissario della zona omogenea di Olbia-Tempio, il quale ha dichiarato che il servizio funziona e che l’appalto è stato prorogato per questioni economiche. Gara d’appalto che oggi è in corso e che permetterà di migliorare il servizio.

“Io non ne voglio manco parlare perché di questo se ne occupano, lei non sa la differenza tra organo politico e gestionale ed è bene che inizi a farlo – afferma -. Se ne stanno occupando i dirigenti abbiamo messo oltre 2 milioni. Per quanto riguarda lo Scientifico di Olbia abbiamo ultimato nei giorni scorsi la nuova palestra dove abbiamo speso oltre 1milione che abbiamo trovato chiusa dalla sua amministrazione. Abbiamo fatto quella della Deffenu, che sempre la vostra ha chiuso a chiave. Stiamo per intervenire per le altre. Si tratta di un intervento sulle scuole a tutto campo. Per quanto riguarda il problema delle 5 aule dello scientifico, la Dad è stata decisa all’unanimità dal Consiglio di istituto dello Scientifico, non dalla Provincia. Per le 5 aule stiamo risolvendo, ne abbiamo nuove che stiamo realizzando e supereremo anche questo problema. Stiamo mettendo tanti soldi. Ormai è un bilancio in fase di liquidazione, ci auguriamo chi verrà per la Provincia possa lavorare per la nostra città. Non ci siamo fermati agli attacchi e le conferenze stampe per fermare e boicottare certi finanziamenti e al momento opportuno faremo delle verifiche, perché rendere pubbliche dei documenti riservati degli uffici per mettere a rischio finanziamenti per la voracità lo reputo grave

“Anche se pensa che non ho studiato, io so distinguere l’azione dell’organo gestionale e quello politico – risponde Corda -. Lei anche se ha studiato dimentica che quello dell’organo politico è controllare quello gestionale. Altrimenti lo va a chiedere alle famiglie dei 300 ragazzi disabili, che hanno solo 3 ore di assistenza perché il bando di cui Carzedda parla è un bando di cui si è fatta una proroga tecnica, dove sono state diminuite le ore perché si è fatta una proroga sugli avanzi. L’organo politico deve vigilare su quello tecnico e andare a Sassari a battere i pugni, caro Carzedda. Perché non si perdano le risorse. E vada a vedere tutti i finanziamenti sul sito tutti i soldi che la Pronvicia negli ultimi 5 anni ha avuto per l’edilizia scolastica e ha restituito a Cagliari, le posso dire nomi, numeri e anche delibere”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura