Contro le truffe ad Olbia i buoni alimentari saranno nominativi

I buoni alimentari nominativi.

Ammontano a circa 500 mila euro le risorse di cui dispone il Comune di Olbia per le persone in forti difficoltà economiche dovute al blocco delle attività per l’emergenza coronavirus. Duecentomila provenienti dagli stanziamenti governativi, i restanti 300 mila attinti dal bilancio comunale.

Saranno nominativi i buoni alimentari elargiti grazie a queste risorse. Una scelta, quella del Comune di Olbia, derivante dalla volontà di prevenire i fenomeni di mercificazione che si sono già verificati in alcune città italiane. Un commercio che il sindaco Settimo Nizzi ha definito becero e inaccettabile.

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Per l’utilizzo dei buoni alimentari gli utenti, quindi, dovranno presentarsi presso gli esercizi commerciali aderenti muniti di documento d’identità che dovranno esibire unitamente al buono al momento del pagamento della merce.

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