Pronti i buoni spesa a Olbia per il coronavirus. E il Comune aggiunge 200mila euro ai fondi del governo

I bonus spesa per il coronavirus.

È di 446mila euro la dotazione che spetta al Comune di Olbia per fronteggiare le povertà estreme, le nuove povertà, le urgenze di questi giorni. Una fetta dei 400milioni di euro che il governo Conte ha messo sul piatto per fronteggiare la crisi generata dal coronavirus.

Ma il Comune non aspetterà di avere i soldi materialmente sul conto corrente. “Li anticipiamo noi, poi quando lo Stato ce li darà ce li darà – dice il sindaco Settimo Nizzi -. Abbiamo già fatto la proposta di variazione in bilancio e siamo pronti a pagare”.

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La fetta per l’emergenza, sulla base del lavoro fatto dall’assessorato ai Servizi sociali guidati da Simonetta Lai, sarà divisa in due tranche. Una sarà di circa 200mila euro, che servirà all’acquisto dei voucher di 10 euro l’uno. Un’altra sarà di circa 240mila euro, che andrà alle 7 associazioni di volontariato più attive di Olbia (dalla Caritas a Libere Energie), che conoscendo da vicino la situazione delle famiglie, potranno provvedere al pagamento diretto delle prime necessità: dall’affitto alle bollette.

Le modalità di assegnazione saranno pubblicate domani sul sito del Comune, nella sezione dedicata all’emergenza Covid. A questi fondi, che arrivano dal governo, il Comune ne aggiunge altri 200mila euro, che saranno erogati sempre tramite la forma del voucher.

Cosa si potrà comprare i buoni spesa? Lo chiarisce sempre il Comune di Olbia. Ovviamente, i generi alimentari tranne gli alcolici. Poi i prodotti per l’igiene personale e domestica, i farmaci, le bombole gas, la biancheria personale e anche la cancelleria ad uso scolastico. 

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