Orrore a Olbia, cane impigliato in un cappio e ridotto a scheletro

cane Olbia

La denuncia dopo l’ennesima crudeltà contro una cane a Olbia.

Un cane a Olbia è stata rinvenuto in condizioni pietose. E’ molto magro ed è rimasto ferito perché si è impigliato in un cappio di acciaio lasciato dai bracconieri. L’animale si trascinava per giorni nelle campagne con ferite che hanno rischiato di lesionare i suoi organi, come racconta sui social l’associazione Lida di Olbia.

E’ successo a San Vittore e ora il cagnolino, una femmina chiamata Annabella, è stata presa in carico dall’associazione olbiese, che la sta curando. Il racconto è agghiacciante, ma la Lida non usa mezzi termini e definisce i bracconieri ”criminali”.

”Questa volta è toccato ad una cagnolina di rimanere impigliata in un cappio di acciaio e chissà da quanto vagava portandosi dietro questa tortura indicibile – si legge nel post – che stava per intaccare anche gli organi interni. Siamo a San Vittore, Olbia. Annabella è giovane e tanto buona, uno scheletrino, molto disidratata. In clinica si è proceduto alla rimozione del cavo e fortunatamente ha supportato l’anestesia. Non ci sono parole per tutto quello che succede agli animali ogni giorno. Guardateli negli occhi e fatevi un esame di coscienza, se ancora ne avete una”.

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