Il Comune di Olbia vuole trasformare S’Iscuru in un evento di livello nazionale

Il grande successo dell’edizione 2018 e i programmi per il prossimo anno.

Una turba di piccoli mostri ha preso d’assalto la città per due giorni. Diavoli, vampiri, assassini e zombie sotto il metro e mezzo hanno invaso le vie del centro di Olbia sia martedì 30 ottobre, sia mercoledi, 31 ottobre, giorno di Halloween. Sono stati infatti i bambini e i ragazzini i grandi protagonisti della seconda edizione della manifestazione S’Iscuru – l’Halloween in salsa olbiese – che si è rivelata un successo strepitoso.

“Sono molto contento del risultato ottenuto anche quest’anno – ha commentato Marco Balata, assessore al Turismo del Comune di Olbia – è stato un grande successo. I locali del centro erano pieni, fino a tarda sera. C’erano tantissimi bambini, per cui è chiaro che la manifestazione ha convinto, ed è stata adottata, in primis dalle famiglie olbiesi. Ma ho visto anche diversi turisti, soprattutto francesi. Anch’essi mascherati. È un fatto importante, perché ricorderanno con gioia e divertimento questa vacanza olbiese, pur avendo scelto un periodo non estivo”. Secondo Balata, S’Iscuru è destinata a crescere.

L’edizione 2019 richiamerà ancora più gente: “Con la dovuta promozione, può diventare un punto di riferimento non solo per la Gallura e per la Sardegna, ma anche per il turista nazionale e internazionale. Dovremo programmare e promuovere S’Iscuru 2019 con largo anticipo e lavorare in sinergia con gli albergatori, i commercianti e tutti coloro che fanno parte del sistema turistico. Peraltro, questo vale per tutti gli eventi più importanti di Olbia, non solo per S’Iscuru”.

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