A Olbia un minuto di silenzio per ricordare Mirko, ucciso a Tortolì

Un minuto di silenzio al consiglio comunale di Olbia.

La consigliera di minoranza Patrizia Desole ha chiesto, durante il Consiglio comunale di Olbia, un minuto di silenzio per l’omicidio di Mirko Farci, come segno di condanna verso la violenza maschile.

L’omicidio di Mirko Farci.

Il ragazzo è stato ucciso il giorno del decimo anno della Convenzione di Istanbul, emanata proprio allo scopo di contrastare la violenza di genere. La Desole ha messo in evidenza come questi delitti siano il segno di una politica ancora poco attenta sul tema. “Ieri è accaduto un fatto tremendo, un’altra donna lotta tra la vita e la morte mentre il figlio è stato brutalmente ucciso – ha detto la consigliera Desole –, segno che la violenza sulle donne è vicina a noi. Il fatto ha scosso tutta la comunità e ci fa rabbia perché ancora una volta una volta un uomo ha agito impunemente in una simile violenza”.

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“Sono stati fatti passi avanti nella legislazione, ma ancora la società è impregnata di patriarcato e spesso la violenza maschile viene sottovalutata e normalizzata, giustificando chi la commette – prosegue -. Le istituzioni agiscano nel profondo per un vero cambiamento. La violenza sulle donne non è un fatto privato, ma una violazione dei diritti umani”. Il Consiglio comunale ha accolto la richiesta e i consiglieri si sono raccolti nel minuto di silenzio verso il ragazzo di Tortolì, brutalmente ucciso dal 29enne pakistano, ex della madre ferita.

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