Le cozze di Olbia si salvano dalla siccità che sta devastando l’Italia: “Stagione buona”

Foto: Facebook

Meno siccità a Olbia.

La siccità ha causato la morte del 20% dei molluschi sul Po. Questo secondo gli ultimi dati di Coldiretti Impresapesca risalenti al 2022. Ma gli allevamenti di cozze e arselle nel golfo di Olbia sono salvi, almeno per quest’anno.

Lo dichiara il presidente dei molluscocoltori di Olbia, Raffaele Bigi. “Quest’anno abbiamo avuto molte piogge anche in primavera e i nostri bacini sono pieni – afferma -, infatti abbiamo venduto prodotti con una giusta quantità di carne. Fortunatamente, anche con temperature alte, come oggi, abbiamo spesso giornate ventilate e questo permette di ossigenare l’acqua. Certamente, quello della siccità è un problema che abbiamo riscontrato anche noi negli anni scorsi e ha influito sulla nostra produzione, poiché quando c’è siccità e viene meno l’acqua dolce dei fiumi, accade che questo mancato apporto in mare sfavorisca la crescita di sostanze organiche come il plancton, utili per la crescita dei molluschi”.

“Il pericolo però è sempre dietro l’angolo anche per la produzione dei molluschi a Olbia – prosegue Bigi -, se oltre a piovere meno si produce Co2 e in una città come Olbia si rischia di crearlo con progetti come il deposito di gas. Per questo noi siamo contrari e speriamo nn venga costruito sul nostro golfo. Metterebbe a rischio i nostri allevamenti e contribuirebbe ad accrescere buco dell’ozono”.

I mitilicoltori di Olbia stanno lavorando per ultimare degli impianti nel golfo, a largo di Lido del Sole, che saranno in funzione da luglio. “Vogliamo trasferire, dove è presente più corrente marina – spiega – in modo da trasferire il prodotto residuo dalla vendita”.

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