Una rappresentazione della Croce rossa italiana per dire No alla violenza contro le donne
La Croce Rossa Italiana Comitato di Olbia ha organizzato una speciale rappresentazione teatrale per la giornata contro la violenza sulle donne. In collaborazione con la scuola di teatro “I Senza Quinte” del maestro Claudio Laconi e con il patrocinio del Comune di Olbia. L’evento si terrà dalle 16:00 alle 20:00 in Corso Umberto I, di fronte alla Biblioteca Simpliciana, e vedrà protagonisti giovani attori impegnati a trasmettere un messaggio forte e chiaro contro la violenza di genere. Tra gli interpreti c’è Sofia, 13 anni, una delle voci più giovani dello spettacolo. “È sicuramente una bella esperienza quella che sto vivendo,” racconta Sofia, parlando con entusiasmo del progetto. “Stiamo lavorando su questo spettacolo da tanto tempo e non vedo l’ora di salire sul palco”.
La giovane attrice sottolinea l’importanza di sensibilizzare il pubblico su un tema così delicato e purtroppo tragicamente attuale. “Secondo me, è giusto far capire alle persone che queste cose accadono ogni giorno nella vita reale, e non nei film. Talvolta si tratta di eventi che non si concludono con un atto violento eclatante, ma di relazioni subdole, in cui la vittima fatica a riconoscere la tossicità del rapporto”.
Sofia spiega come il teatro possa diventare uno strumento potente per riflettere e comprendere: “Questo progetto ci piace molto perché ci permette di dare voce a chi non ne ha. È emozionante, ma crea in noi tanta tensione, perché vogliamo davvero trasmettere il messaggio in modo chiaro e toccante e arrivare ai cuori delle persone che parteciperanno”.
Il progetto è stato ideato e diretto da Claudio Laconi, attore e insegnante della scuola di teatro “I Senza Quinte”, che ha raccontato come questa esperienza sia nata da una richiesta della Croce Rossa Italiana. “Quando ci hanno proposto la collaborazione, ho subito pensato di coinvolgere i ragazzi. È un tema importante e sentito, e loro hanno accettato con grande entusiasmo”. Laconi spiega che il processo creativo è stato basato sull’improvvisazione, dando ai giovani attori la possibilità di esprimere le proprie idee e creare scene autentiche. “Su undici scene, solo tre sono state scritte da me. Il resto è frutto del lavoro dei ragazzi. Abbiamo lavorato partendo dalle loro idee, dalle loro emozioni e da ciò che li colpisce di più quando si parla di violenza di genere. Questo ha permesso di costruire qualcosa di realmente sentito e condiviso”.
La metodologia di lavoro ha incluso non solo l’ideazione dei testi, ma anche un percorso approfondito di impostazione scenica: “Abbiamo lavorato sull’uso dello spazio, sulle azioni, sul ritmo e sull’interpretazione, per raggiungere un risultato credibile e coinvolgente. Il nostro obiettivo era il senso del vero, una rappresentazione che non sembrasse solo una messa in scena, ma che facesse vibrare qualcosa di profondo nel pubblico.” Secondo Laconi, uno degli aspetti più significativi del progetto è la possibilità di trasmettere un messaggio attraverso i più giovani: “Sono convinto che, proprio perché portato avanti da ragazzi, il messaggio abbia una forza ancora maggiore. I giovani sono il futuro, e sentire loro parlare di questi temi in maniera così diretta può essere molto più efficace di tante parole.”
L’evento, patrocinato dal Comune di Olbia, rientra nel più ampio impegno della Croce Rossa Italiana per promuovere la parità di genere e contrastare la violenza contro le donne. “Grazie all’instancabile lavoro dei volontari e dei dipendenti, ogni giorno offriamo ascolto e orientamento alle donne che hanno subìto abusi” dichiarano Yahaira De Luca e Patricia Pirisi, rispettivamente vicepresidente e vicaria dell’obiettivo strategico “Innovazione e volontari” dell’organizzazione.
Le due rappresentanti sottolineano come la collaborazione con i giovani della scuola di teatro rappresenti un valore aggiunto: “L’energia dei ragazzi e il loro impegno ci danno speranza. Questa rappresentazione è un esempio di come i più giovani possano diventare protagonisti attivi nella lotta contro la violenza. Questo importante appuntamento permetterà la divulgazione di importanti tematiche grazie alla preziosa collaborazione dei più giovani che si sono messi all’opera per trasmettere un messaggio ben chiaro: no alla violenza.”
La rappresentazione del 25 novembre non sarà solo un momento di teatro, ma un’occasione per riflettere, condividere e spezzare il silenzio. La voce di Sofia, di Claudio Laconi e dei giovani attori risuonerà in una delle principali strade di Olbia come un invito alla responsabilità che tutti abbiamo: riconoscere, affrontare e prevenire ogni forma di violenza. “Non si tratta solo di raccontare storie,” conclude Sofia. “Si tratta di far capire alle persone che ogni giorno possiamo fare la differenza, a partire dalle piccole cose.”