Rissa virtuale tra minorenni di Olbia e Cagliari, un nuovo caso di cyberbullismo

bullismo Olbia

Nuovo episodio di cyberbullismo a Olbia.

È iniziato come gioco e poi è finito a suon di pesanti insulti e minacce. Un altro episodio di cyberbullismo corre tra i canali social, frequentati da minorenni anche di 14 e 15 anni. Protagonisti della rissa social tra ragazzini sono alcuni minorenni di Cagliari e neo maggiorenni, tra cui un ragazzo di Olbia.

Il fatto è successo pochi giorni fa su un canale di messaggistica istantanea. Prima gli scherzi pesanti anche offensivi, poi le parole minacciose. Motivo del diverbio la provenienza di un giovanissimo, che viene da Olbia, preso di mira e schernito da un 15enne di Cagliari e poi da altri suoi concittadini. Finche non interviene un giovane concittadino olbiese della vittima, che diceva di avere 40 anni per spaventare il bullo 15enne, innescando una serie di minacce. La violenta rissa virtuale è accaduta non a caso nel gruppo dedicato alle risse in Sardegna, e ha coinvolto pure l’admin della chat intervenuto per calmare gli animi.

“Aio che scendo a Olbia picchio te e quella cricca di minchioni”. “La che Cagliari vi fa 4 a 0”. “Mi che ti ammazzo di colpi”. Questi alcuni insulti volati online. Si tratta dell’ennesimo caso di cyberbullismo sui social. Mesi fa era successo sui canali utilizzati maggiormente dagli adolescenti, come Webboh Olbia ed Ngl Olbia per inviare anche offese e diffamazioni anonimi. Anche in questo caso, la chat garantisce l’anonimato e la possibilità di cancellare i messaggi. Il bullismo online è in crescita a Olbia come in Sardegna. Un caso di cui si è discusso tantissimo dopo la tragica morte di un 14enne a Olbia, dove è aperta un’inchiesta proprio per far luce su episodi analoghi subiti dal ragazzino.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura