Il ritorno in classe a Olbia.
C’è tanta emozione questa mattina a Olbia per l’inizio del nuovo anno scolastico. Un’emozione per studenti e genitori nascosta solo in parte dalle mascherine.
Dopo il rinvio deciso dal sindaco Nizzi per permettere il completamento dei test sierologici da parte dell’Assl di Olbia nei confronti del personale docente e non docente i bambini e i ragazzi possono finalmente tornare in classe. Un primo giorno da ricordare, fatto di raccomandazioni dei genitori, di qualche piccola paura, ma anche di tanta voglia di ritornare alla normalità.
Anche le strutture scolastiche si sono attrezzate per garantire la massima sicurezza: mascherine, gel igienizzante e distanziamento dei banchi sono le principali novità. Nuove regole anche in classe, nei corridoi e durante la ricreazione dove sarà fondamentale il comportamento responsabile degli alunni.
Si ritroveranno tutti i compagni di classe, gli amici che non si è riusciti a vedere, e anche se non si avrà più quel compagno di banco con cui scherzare, si potrà tornare a rivivere quell’atmosfera della scuola, in un primo giorno che sarà ricordato per molto tempo a Olbia e non solo.
Anche l’assessore alla Cultura di Olbia Sabrina Serra ha voluto mandare un augurio a tutto il mondo scolastico che sta vivendo questo giorno speciale. “Siamo tutti pronti e, riconosciamolo, un po’ emozionati. Assieme ai dirigenti scolastici abbiamo lavorato tanto per arrivare preparati a questo momento – commenta l’assessore Serra – . Le scuole sono pronte, nel rispetto delle regole, ad accogliere i nostri bambini e ragazzi. Dopo tanto impegno e lavoro da parte di tutti, è arrivato il momento della gioia, della comprensione e della responsabilità. Della gioia perché i nostri bambini e ragazzi aspettano questo momento da tempo: potranno finalmente reincontrarsi, ricominciare ad apprendere, ad essere comunità. Anche gli insegnanti aspettano con gioia il ritorno dei loro studenti tra i banchi, e i genitori saranno certamente felici di vedere ancora i loro figli aspettare il suono della campanella.
“È anche il momento della comprensione, che mi aspetto da parte di tutti. Il rispetto delle regole nella organizzazione del tempo e dello spazio cambierà un po’ la vita a scuola, ma dobbiamo tutti accettare le novità ed essere comprensivi e collaborativi con gli operatori della scuola che, non dimentichiamolo, saranno l’elemento essenziale per il buon funzionamento della nuova organizzazione. Infine è il momento della responsabilità, che tutti dobbiamo esercitare, per fare in modo che nella quotidianità le regole siano rispettate, la prevenzione funzioni, la scuola ci sia, in sicurezza, per tutti. Per questo voglio augurare di cuore agli studenti, agli insegnanti, al personale non docente, ai dirigenti scolastici, ai papà e alle mamme una felice ripresa della scuola, piena di gioia, comprensione e responsabilità”, ha concluso l’assessore Serra.