Olbia, gatto seviziato e torturato: si cercano i responsabili

Il fatto è avvenuto lunedì.

E’ successo lunedì sera in zona Bandinu: una gatta è stata seviziata e torturata. La gatta pare sia stata immobilizzata, torturata con una canna infilata tramite l’ano, dilaniando l’intestino e altri organi interni. Per poi far uscire dalla schiena questo pezzo di canna. Una scena raccapricciante, che parla di malvagità e crudeltà pura. Chi potrebbe fare del male a un micio indifeso, accanendosi in questa maniera?

La gatta, di nome Sofia, è riuscita a tornare a casa dalla padrona Torina, che velocemente l’ha portata dal veterinario ma non c’è stato nulla da fare. La gatta è morta per le gravi lesioni interne. La padrona ha esposto denuncia e ora si cercano i responsabili. In zona Bandinu non si parla di altro, è un fatto che ha scosso veramente la comunità. Sul web la notizia è diventata virale e in tanti vogliono organizzare delle ronde per risalire ai responsabili. Nel frattempo rimane tanto dolore intorno a questa raccapricciante vicenda.
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