Moby Prince, ancora attesa per la verità a 33 anni dal disastro in mare

moby prince

Verso la terza commissione d’inchiesta sul caso Moby Prince.

Il 10 aprile 1991 è una data impressa nella memoria collettiva per la tragedia della Moby Prince. Ma finalmente, a distanza di 33 anni, la verità su ciò che ha comportato uno dei peggiori disastri del Mediterraneo, potrebbe essere vicina.

Si entra nella terza commissione d’inchiesta parlamentare sull’incendio che causò la morte di 140 persone a bordo del traghetto in viaggio verso Olbia. Le associazioni che sostengono i parenti delle vittime sono convinte che, dopo due commissioni parlamentari d’inchiesta, ormai la giustizia è vicina. Le associazioni delle vittime sono entusiaste del raggiungimento di un punto cruciale nel percorso verso la verità sul disastro.

Ora spetta alla nuova commissione d’inchiesta arrivare alla piena verità sulla tragica scomparsa delle persone che viaggiavano a bordo del traghetto nel lontano 1991. I parenti delle vittime hanno espresso la loro gratitudine al presidente Lorenzo Fontana per la commemorazione che si è tenuta oggi a Montecitorio, considerandolo un segno tangibile della vicinanza delle istituzioni alla tragedia.

I parenti delle vittime si sentono ormai ascoltati ritenendo che le due commissioni precedenti hanno compiuto un lavoro encomiabile, permettendo loro di acquisire una comprensione più approfondita di quanto accaduto. Ora, la terza commissione, appena avviata, dovrà completare il difficile compito iniziato precedentemente. Potrebbe aprirsi uno spiraglio verso la verità che ha portato il 10 aprile di 33 anni fa alla morte 140 persone, durante la tratta Livorno-Olbia.

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