Contro le multe della Ztl di Olbia in arrivo una valanga di ricorsi

La mobilitazione dei primi multati della Ztl.

La parola non la pronuncia nessuno, ma il concetto è quello. Una class action dei primi multati della Ztl contro il Comune. Un ricorso collettivo al Tribunale civile di Tempio Pausania o dei ricorsi in serie dal giudice di Pace, con il rischio di ingolfare la macchina della giustizia gallurese.

Gli automobilisti che si sono visti recapitare, in questi giorni, le prime sanzioni non ci stanno. E annunciano battaglia. Sui social è già partita la mobilitazione. Lamentano la scarsa chiarezza dei segnali luminosi posti all’ingresso della Ztl. In particolare si riferiscono alla parola “varco”, scritta in caratteri cubitali, che farebbe pensare, all’opposto, che l’accesso per il centro sia aperto. Un abbaglio collettivo, che potrebbe indurre il giudice a ritenere valide le motivazioni dei ricorrenti.

E poi c’è il problema della segnaletica verticale, che non sarebbe posta nella giusta distanza rispetto alla svolta delle auto, non dando quindi la possibilità di leggere il cartello e cambiare strada. Insomma, la Ztl è attiva da nemmeno due mesi e ha già fatto il pieno di polemiche.

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