Consorzio per l’Università di Olbia, come funziona, chi sono i soci e chi mette le risorse

Nasce il consorzio per l’Università di Olbia.

L’Università nel centro Olbia è sempre più vicina. A gestirla il PoloUniOlbia, grazie alla collaborazione di diversi enti. A costituire il consorzio sono Comune di Olbia, Università degli Studi di Sassari, Aspo, Cipnes Gallura, Sinergest, Istituto Mediterraneo, Geasar, Consorzio di Gestione Tavolara Punta Coda Cavallo.

Tanti gli obiettivi del PoloUniOlbia, tra i quali la promozione della cultura universitaria, della ricerca scientifica, dell’ambiente e anche la promozione del turismo, la cooperazione interregionale, nazionale e internazionale.

Ad essere preposti al consorzio sono l’assemblea dei consorziati con il compito di nominare il consiglio di amministrazione, assieme al numero dei componenti. Gli altri organi sono il presidente del consorzio e infine il collegio sindacale e comitato scientifico.

Il consorzio della durata trentennale, potrà essere prorogato per ulteriori cinque anni con il consenso di almeno due terzi dei soci. Il PoloUniOlbia non ha fini di lucro ma dovrà sostenere le spese di gestione. Ciascuno dei consorziati, ad eccezione dei soci accademici, contribuiranno equamente al sostentamento economico del PoloUniOlbia. Sarà possibile l’ammissione di nuovi soci partecipanti, pubblici o privati. La sede legale si troverà il via Porto Romano 8.

 

 

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