Le mascherine speciali per non udenti, l’idea di Ilaria partita da Olbia

L’iniziativa di Ilaria Muresu.

La pandemia ha cambiato le nostre vite, ma sopratutto quelle delle persone con disabilità. Indossare la mascherina può ostacolare la vita di chi ha problemi di udito, per l’incapacità di leggere il labiale.

Da qui nasce il progetto di una giovane di Olbia, l’atleta paralimpica Ilaria Muresu, insieme ad altri due ragazzi, Sara Succurro ed Ivan Lombardi. Mascherine trasparenti per aiutare chi non sente bene.

“L’idea è nata i primi di aprile, ma è andata in porto ufficialmente dopo alcune settimane”, racconta Ilaria. Per realizzarle i tre giovani hanno aperto una raccolta fondi online. Sono mascherine protettive che hanno la possibilità di non nascondere la bocca permettendo così di far leggere il labiale.

L’obiettivo è produrre 1000 mascherine da distribuire a farmacie, Ens, centri riabilitativi, audioprotesist, in giro per l’Italia per aiutare il maggior numero di persone possibili. Servono 6000 euro per la realizzazione e la distribuzione dei dispositivi protettivi.

“Le mascherine saranno distribuite nelle farmacie, enti, cooperative – prosegue Ilaria -. Purtroppo i soldi non bastano, quindi per far arrivare il messaggio da tutta Italia che le regaliamo abbiamo bisogno di tante donazioni da poter soddisfare almeno un po’ tutti anche se non è semplice”.

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