Olbia, padre e figlio nei guai per l’esplosione di fine novembre

La polizia li ritiene gli autori del gesto di via Nervi.

Padre e figlio, rispettivamente di 70 e 30 anni, sono stati denunciati dai funzionari del commissariato di Polizia perché considerati gli autori dell’esplosione che lo scorso novembre avvenne nel rione accanto a via Nervi, a Olbia.

Ai due vengono contestati detenzione illegale di materiale esplosivo, fabbricazione dell’ordigno esplosivo e danneggiamento conseguito all’esplosione. Il fatto era accaduto la notte tra il 27 e 28 novembre, nei giorni dei sopralluoghi all’area destinata a ospitare gli impianti si salvaguardia idrogeologica di via Nervi. L’ordigno, rudimentale, era esploso alle 2.30, probabilmente come “avvertimento” a non proseguire gli interventi previsti dal piano Mancini.

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