Pugilato, Biancamaria Tessari la forza di ricominciare

La caparbietà senza fine di Biancamaria Tessari.

Un infortunio al gomito ha impedito a Biancamaria Tessari di partecipare ai Campionati del Mondo iniziati avanti ieri in India  “Mi sono dovuta arrendere nella finale del torneo di Sofia. Il dolore era insopportabile“.  Una convocazione strameritata svanita per un maledetto problema fisico. L’allieva di Egidio Pellegrino aveva recuperato da una lussazione patita in Slovacchia, durante la finale del suo primo torneo internazionale, con una forza di volontà commovente allenandosi sin ad subito con un solo braccio. “Due volte al giorno. Per tutta l’estate“. A settembre secondo appuntamento di prestigio, in Polonia. “Sono arrivata nuovamente in finale, ma ho dovuto rinunciarci perchè nella semifinale ho subìto un colpo al solito gomito”. Con l’avvio dell’anno scolastico la 17enne della Palestra Martellini continua imperterrita ad inseguire il suo sogno. “Sveglia alle sei del mattino per correre e alla sera sotto le cure del maestro“. Il fondamentale Egidio Pellegrino. “Per me è insostituibile. Mi capisce, mi consola, mi stimola, mi sta vicino dandomi sempre il consiglio giusto”.

Il lavoro psicofisico dà i suoi frutti e Biancamaria Tessari è pronta per il torneo premondiale in Bulgaria dove la assistono i tecnici della Nazionale.  Ma Egidio non c’è. “Già in semifinale, pur vincendo, non mi sentivo scattante come al solito”. La finalissima contro una fortissima avversaria indiana è per Biancamaria una sofferenza. “E’come se tutta la situazione mi fosse crollata addosso. Sin dalla prima ripresa il braccio mi faceva male. Sono uscita con la testa dal match. Ho dovuto interrompere il combattimento”. Un sogno che si infrange contro insormontabili avversità. “Se ci fosse stato il maestro mi avrebbe preparato emotivamente sostenendomi anche dal giorno precedente, quando erano venute fuori le prime difficoltà”.  Dovute anche ad un carattere particolare. “Sono una perfezionista. Quando non mi riescono bene le cose mi adiro con me stessa”.

Biancamaria rifarebbe tutto? “Forse ho affrettato i tempi, ma non avevo alternative. Non me ne pento”. Anche perchè non tutto è negativo. “Al contrario.  Questa esperienza mi ha consentito di conoscere meglio me stessa acquisendo la consapevolezza delle mie potenzialità”. Biancamaria, manco a dirlo, è già nuovamente in palestra. Con il suo maestro. “Stiamo facendo un’attività tesa a ricostituire il tono muscolare delle due braccia”. E con la famiglia al suo fianco. “Mi sono stati sempre vicini, nella buona e nella cattiva sorte, appoggiando in tutto e per tutto la mia passione”. All’orizzonte le possibili Olimpiadi Giovanili della prossima estate a Buenos Aires. “Non ci voglio pensare. Adesso è importante progredire con pazienza giorno per giorno”. La travolgente forza di ricominciare di Biancamaria Tessari.

 

 

 

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