Ivan Putzu, padre del piccolo Gioele, scrive a Fedez da Olbia
“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli“, il padre di Gioele Puztu spiega che il piccolo di Olbia voleva assistere al suo concerto. In tanti non hanno gradito che la festa a Ozieri proseguisse senza intoppi nonostante la tragedia a pochi passi dal concerto. Tra questi, soprattutto, c’è Ivan Putzu: il padre del bimbo morto schiacciato da una porta nel campo da calcio. “In quel momento che cantavi ad Ozieri io, padre di Putzu Gioele il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi. Chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui“.
Ivan Putzu descrive ciò che in molti hanno immaginato, considerando inopportuno che migliaia di persone si divertissero a pochi passi da quel corpicino in attesa di una bara bianca. Avrebbe dovuto compiere dieci anni tra due mesi. Gioele non era un bambino di Ozieri, ma un piccolo fan del rapper portato appositamente nel paese dei nonni per il suo concerto. “Noi abitiamo a Olbia e siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo – scrive su un gruppo Facebook dedicato a Fedez -. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore. Ps: Ivan Putzu, padre di Gioele”.