La protesta dei pastori a Olbia
“Pastori non ce ne vuole coraggio a rovesciare il latte, ci vuole forza”. Una frase che suona come un grido di battaglia e che precede il rituale che sta abbracciando da giorni tutti i pastori della Sardegna, uniti nella lotta per il prezzo del latte.
In centinaia, questa sera, alle 20, davanti al Municipio di Olbia. C’erano i pastori, con i loro contenitori di latte, c’erano le autorità, che stanno fraternizzando nei confronti della lotta dei pastori, e c’erano semplici cittadini. Per lo più incuriositi. Qualcuno ha portato da casa un recipiente, se l’è fatto riempire di latte e ne ha versato insieme ai manifestabti il contenuto nella pavimentazione di pietra antistante il Comune.
Poi il messaggio della protesra rivolto alle industrie casearie: “Perché dovete importare il latte, quando dite che non riuscite a vendere il formaggio?”. Una risposta è stata data anche a chi ha polemizzato con i pastori sul presunto spreco di latte: “Non è uno spreco, ma è il nostro sudore, di tutte le famiglie dei pastori. Questo è oro bianco”.