A Tavolara spunta un pontile abusivo, rimosso dai subacquei

L’intervento della Capitaneria di Porto di Olbia.

La Capitaneria di Porto di Olbia, con i propri uomini e con l’impiego del personale specializzato del 4° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Cagliari, è intervenuta nella mattinata di ieri venerdì 30 agosto nella spiaggia di Spalmatore di Terra, sull’isola di Tavolara, per rimuovere un pontile costruito abusivamente da ignoti in piena Area Marina Protetta, scongiurando un’alterazione e un deterioramento ambientale e paesaggistico del territorio.

Nei scorsi giorni, nell’ambito delle attività di tutela ambientale e di vigilanza poste in campo quotidianamente, gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Olbia hanno individuato l’opera e, dopo aver accertato l’abuso, hanno proceduto al sequestro preventivo al fine di impedirne l’uso.

Il pontile, infatti, era stato realizzato in assenza di qualsiasi titolo concessorio e senza le dovute autorizzazioni in ambito demaniale, edilizio e paesaggistico, necessarie e doverose in particolare in un ambiente protetto e dalle peculiari caratteristiche naturali e geomorfologiche come quelle proprie dell’Area Marina Protetta di Tavolara- Punta Coda Cavallo.

Il pontile, realizzato con assi di legno e con il sostegno di tubi metallici, risultava inoltre essere in condizioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la sicurezza della balneazione, nel pieno della stagione estiva e in una località altamente frequentata dall’utenza balneare e diportistica.

Vista l’urgenza e la necessità di eliminare l’abuso in un’area di particolare pregio ambientale e al contempo salvaguardare l’incolumità dei bagnanti, si richiedeva l’autorizzazione della Procura di Tempio Pausania per poter così procedere allo smantellamento dell’opera e al corretto smaltimento dei materiali risultanti.

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