Start-up, co-working, un ristocafè e tanti servizi nel Community hub di Olbia

Community Hub

Presentato il Community hub nel quartiere Poltu Cuadu a Olbia.

Il progetto Iti parte dal Community hub, presentato ieri nel quartiere Poltu Cuadu a Olbia. Nell’area adiacente alla chiesa di San Ponziano è nato, quindi, uno spazio per l’inclusione sociale e la rinascita del rione.

In particolare, sorge nell’area dell’ex ospizio, dove sono in corso i lavori per creare uno spazio di aggregazione, per la rinascita di un quartiere da sempre abbandonato. Grazie al Community hub saranno avviati dei progetti di inclusione sociale, dove i cittadini che vivono in quell’area avranno a disposizione dei servizi che vanno dalle start-up, alle attività di co-working, un ristocafè, una web radio e tanto altro ancora.

Due milioni e 166mila euro i fondi spesi per ristrutturare l’immobile, investiti dalla chiesa a fronte del rilascio di una parte dell’immobile per realizzare la Community hub. Per il progetto sono stati finanziati altri due milioni, provenienti dal decreto Boschi e un milione e 400mila euro, inclusi nei finanziamenti di 12milioni dell’Iti, per l’acquisto di computer e arredi.

Il Community hub è il primo di un progetto ben più ampio, che prevede la riqualificazione non solo sociale di due quartieri: Sacra Famiglia e Poltu Cuadu. Gli interventi cambieranno anche il volto estetico dei due rioni, come via Jesolo, dove finalmente avrà fognature e servizi. Ci saranno anche zone verdi previste dal progetto Iti, con la nascita di parchi, giardini e riqualificazione ambientale. “Io penso che dare spazio e verde alle migliaia di persone che vivono in questo quartiere – ha detto il sindaco di Olbia Settimo Nizzi – sicuramente è una cosa buona”.

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