I passeggeri della Grimaldi che ha preso fuoco: “Sconvolti, ma il personale era preparatissimo”

L’incendio sulla nave Grimaldi a Olbia.

Escono alla chetichella da un’area dedicata della stazione marittima di Olbia i passeggeri del traghetto Grimaldi proveniente da Livorno a bordo del quale si è sviluppato un incendio mentre era in navigazione nell’ansa del porto. La prima a varcare la soglia della stazione marittima è una ragazza dall’aria visibilmente spaventata. È in stato di shock e stremata dalla lunga attesa. Non vuole parlare, ma solamente riabbracciare i suoi cari venuti a prenderla e a confortarla.

Paura nel porto di Olbia, incendio sulla nave Grimaldi

Sembrano più sereni, invece, gli altri. Tutti colpiti dall’estrema professionalità del personale di bordo. Fino a che non è stato svelato loro dell’incendio non hanno avuto contezza di quanto stesse accadendo, raccontano. Il personale è stato pronto nel radunare tutti i 155 passeggeri presenti a poppa della nave dove è avvenuto il conteggio e si è svolta la lunga attesa dello sbarco.

“Non abbiamo avuto paura – spiega una signora con l’accento romagnolo -, Il personale è stato bravissimo”. “Quando è scattato l’allarme ho trovato il personale preparatissimo – aggiunge un signore di Treviso -, mi hanno dato molta sicurezza sul come comportarmi. Certo, un po’ di panico c’era e l’attesa è stata lunga, ma non ci siamo resi conto di niente”.

Nessuno dice di aver visto il fumo. “Fino a quando non ci hanno spiegato cosa stesse accadendo non ci siamo resi conto di nulla”, racconta un passeggero di Varese. Subito dietro c’è una coppia di ragazzi sardi. “Il personale si è comportato benissimo”, commentano lapidari, dirigendosi verso il bar della stazione marittima per una birra che sciolga la tensione della serata.

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