A Olbia la campanella suona in anticipo, protestano i genitori

L’odissea per le mamme lavoratrici di Olbia.

Una scuola di Olbia decide di riorganizzare gli orari di entrata e uscita, anticipandoli di un quarto d’ora. A cambiare gli orari l’istituto comprensivo di via Vicenza, in zona Bandinu, decisione che rischia di creare non pochi disagi ai genitori dei bambini.

Si comincia dalle 8 del mattino e l’ultima campanella suona alle 13. Una riorganizzazione degli orari che alcune mamme hanno definito “senza preavviso”. In particolare, una mamma di una bambina frequentante rischia di far ritardo a lavoro per accompagnare la figlia. “Ho scelto questa scuola 5 anni fa perché l’ingresso era alle 8:15 e l’uscita alle 13:15 – spiega la mamma -. Io e mio marito lavoriamo e io mi occupo di accompagnare mia figlia a scuola e dopo vado subito a lavoro ( sono un educatrice di un nido). Mio marito che finisce alle 13 aveva il compito di andare a prenderla. Insomma, i 15 minuti servono per arrivare in orario”.

Non sono pochi i disagi che questi genitori dovranno affrontare, per accompagnare la figlia alle 8. “Noi a Olbia non abbiamo nessuno – spiega-. Siamo sottopagati e non possiamo permetterci servizi alternativi per ritiro e quant’altro. Nelle mie condizioni ci sono altre famiglie, che scelsero questa scuola per lo stesso motivo. Mi pongo una domanda? A noi chi ci aiuterà?”.

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