Nella scuola elementare delle polemiche di Olbia iniziano improvvisamente i lavori e scoppia il caso

Le domande in attesa di risposta del Movimento 5 stelle.

Dopo il sopralluogo all’interno della scuola di San Simplicio a Olbia la commissione ai Lavori pubblici ha, evidentemente, dato l’ok per iniziare i lavori della messa in sicurezza del bagno all’interno del quale, lo scorso maggio, era crollato un solaio. Nella giornata di ieri, 6 novembre, infatti, sono stati percepiti forti e chiari, all’interno della scuola gli inequivocabili rumori dei martelli pneumatici.

Al Movimento5Stelle di Olbia questo dettaglio non è sfuggito e, per voce del consigliere comunale Maria Teresa Piccinnu, si chiede come mai dopo il crollo dell’intonaco del 31 maggio iniziano i lavori a scuola solo ieri.

Noi vogliamo solo capire ” – dichiara la Piccinnu – “Prima dicono che l’area è chiusa e  che non ci sono problematiche. Poi si è accertato che il 31 maggio ci sono stati i lavori e addirittura un infortunio sul lavoro a cui è seguito, il giorno stesso, un puntellamento dell’area e ieri sono andati  degli operai a fare lavori durante le ore di lezione“. “Dopo tutto il polverone che si è sollevato” – riflette il consigliere 5 Stelle – “ Probabilmente avevano il timore che la sicurezza non fosse garantita“.

Domani la vicenda della Scuola di San Simplicio sarà il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale e l’assessore si troverà nella condizione di dover dare delle risposte alle domande poste dall’opposizione.

“Le mamme devono essere tranquillizzate. Se vi sono dei lavori da fare che si chiuda la scuola per il tempo necessario e si facciano, se invece non è necessario, perché tutto è stato messo in sicurezza capire come mai è stato taciuto tutto” – conclude Maria Teresa Piccinnu – “E’ questo comportamento omissivo che fa venire mille dubbi che ci sia qualcos’altro sotto”.

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