Selene, la ragazza morta a Olbia, Chi l’ha visto prova a riaprire il caso

Il caso di Selene torna in televisione.

Il caso di Selene Barbuscia, la ragazza trovata morta in un appartamento di Olbia nel 2019, torna a “Chi l’ha visto?”. La mamma della giovane ha voluto far luce sulla sua drammatica storia, sostenendo che la donna è stata vittima di omicidio.

La nota trasmissione della Rai, che ha seguito il caso e ripercorso la brutta vicenda, mercoledì scorso ha trasmesso una nuova puntata per far luce sui dubbi dietro la morte della giovane Selene. Daniela, la madre della ragazza, infatti, sta lottando da tre anni per far riemergere la verità dietro questa tragedia ed è tornata in televisione per fare un nuovo appello. All’inizio del servizio la mamma di Selene stringe il peluche della figlia. Una scena struggente di un genitore che non si dà pace per la perdita prematura della sua “bambina”.

Ci sono alcuni elementi su cui Daniela Tassi insiste e che possono essere fondamentali per avvalorare la sua tesi, secondo cui sua figlia è stata uccisa. “Mi hanno bastonata”, ripete più volte la ragazza il giorno del suo decesso. Audio che è stato trasmesso durante la puntata di mercoledì scorso, dove Selene prosegue dichiarando che sarebbero stati quattro individui. Ma cosa è successo quella sera? Le persone presenti il giorno in cui è morta la giovane sono ritenute dalla madre come responsabili. “La cosa che appare molto strana e che in questa stanza c’era un formicaio di persone e questo è stato rilevato – dice Tassi -, il dna è solo di Selene?”. Secondo l’autopsia e la Procura di Tempio la 32enne è morta di overdose e l’unico indagato è un presunto spacciatore nigeriano, scomparso nel nulla. La mamma di Barbuscia non crede sia il responsabile della morte della giovane. “E’ l’unico senza documenti, un capro espiatorio”.

Nel servizio di “Chi l’ha visto?” si ripercorrono gli ultimi attimi della vita di Selene. Si vede una Barbuscia spensierata, attraverso alcuni video trasmessi, dove si divertiva su un gommone. “Era una giovane ribelle – racconta la mamma -, ma era buona e simpaticissima. Aveva tutto e aveva niente. Sarebbe stata una brava poliziotta, perché era curiosa”. Anni fa la sua scomparsa e un vecchio appello alla trasmissione. Poi le brutte conoscenze, un giro da cui è difficile uscirne.

Daniela Tassi riporta anche un episodio della sua vita che nulla a che fare con la sua morte, dove Selene avvisò l’ex moglie di una sua frequentazione che era in pericolo di vita. L’uomo finisce in prigione, grazie all’aiuto della giovane, che non fece mai in tempo a testimoniare perché deceduta in una squallida stanza quella maledetta sera del 6 luglio 2019. Barbaramente uccisa, secondo la madre, che custodisce e mostra quelle che sarebbero le prove audio di un macabro femminicidio.

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