Sequestrata una recinzione abusiva per chiudere un’area della spiaggia di Marinella

Si cercano i responsabili dell’opera nata nel corso della notte.

La Guardia costiera ha represso l’ennesimo tentativo di costituire una servitù a danno del demanio marittimo, tentando di privatizzare accessi e aree pubbliche.

Infatti è stata rinvenuta, presso la spiaggia libera di Marinella del Comune di Olbia  una recinzione costituita da 10 paletti in legno dell’altezza di 2 metri conficcati nella sabbia e 15 metri di sagola delimitante. La recinzione era lunga 10 metri circa di cui 3 metri ricadevano sul pubblico demanio marittimo e 7 metri nella fascia dei trenta metri dallo stesso, ed è molto probabile che fosse l’inizio di un’opera più ampia per chiudere un’intera area. Tale recinzione, inoltre, impediva il libero transito dei bagnanti tra cui le persone portatrici di handicap, fatto ritenuto gravissimo dal comandante Angelo Filosa.

Tale opera è nata nel corso della notte in quanto non è stata rinvenuta nel precedente sopralluogo effettuato ieri sempre dal maresciallo Izzo. Le indagini sono in corso per individuare i fautori. Nel frattempo è stato effettuato il sequestro preventivo dell’opera con immediata rimessione in pristino stato mediante smontaggio della recinzione.

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