Le strade complanari di Olbia restano un sogno, il comitato: “Siamo stati presi in giro”

La protesta del Comitato Complanari.

“A distanza di tre anni, da quando la Regione Sardegna ha stanziato 10 milioni di euro per il rifacimento in  bitume delle strade complanari della quattro corsie Olbia-Sassari, alle porte di Olbia, e del ponte sul fiume Enas, distrutto dall’alluvione del 2013, ancora le cose stanno al punto di partenza”.

Il Comitato Complanari della SS Olbia-Sassari, formato da diverse centinaia di cittadini, residenti o fruitori della zona del Trambuccone, lamenta una grave situazione di disagio, dovuta alla percorrenza di strade non asfaltate e quindi soggette a nuvole di polvere nei mesi estivi e nei periodi di siccità e a pozzanghere di fango e al dissesto della carreggiata nelle giornate di pioggia, in relazione anche al traffico pesante dovuto a  diverse  attività lavorative.

“Il Comitato è stato preso in giro in questi anni dagli enti preposti alla risoluzione del problema; ha aspettato un anno l’apposizione di una firma da parte di un Coordinamento Interministeriale e la trasmissione di questa alla Regione Sardegna” dichiara lo stesso Comitato Complanari della SS Olbia-Sassari.

“Quest’ultima si è dimostrata la più veloce perché un anno e mezzo fa, nel giro di pochi giorni, ha assicurato la copertura finanziaria all’Anas, soggetto attuatore delle opere sopra descritte.E qui la macchina burocratica è entrata in un pantano. Non si ricordano più quante date sono state comunicate e poi disattese per l’inizio dei lavori. L’ultima è stata quella del 29 Aprile scorso, comunicata ufficialmente anche a parlamentari del territorio, ma a distanza di quasi un mese ancora non si vedono i macchinari al lavoro” continua la nota del comitato.

“Alle domande continue del Comitato Complanari vengono date rassicurazioni e risposte sempre diverse, che poi non hanno il riscontro nella realtà dei fatti. Non è diversa la situazione nei rapporti con il Comune di Olbia che ha promesso una segnaletica adeguata ( in pratica il territorio del Trambuccone non esiste) e la rimozione dei cumuli di rifiuti, che persone maleducate riversano nei bordi della strada e persino nel fiume Enas.

Il Comitato continua nella sua protesta, civile e pacata, ma ferma e convinta, a rivendicare il diritto sacrosanto di accedere alle proprie abitazioni e ai posti di lavoro in condizioni di sicurezza normali e in tempi di percorrenza accettabili” conclude il Comitato Complanari della SS Olbia-Sassari .

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