Nuovo allaccio abusivo nei condomini di via Bellini, la verità delle famiglie

La versione dei condomini.

“Non abbiamo fatto noi quel collegamento abusivo”. A pronunciare queste parole è una residente del condominio di via Bellini, che ha replicato dopo la comparsa di un nuovo allaccio idrico.

I condomini avevano presentato una diffida contro lo slaccio avvenuto nei giorni scorsi. “A causa di quell’azione da parte dell’azienda idrica – racconta la residente, che vuole restare anonima -, abbiamo avuto dei danni ingenti ai tubi, che sono scoppiati. L’azione dello slaccio è una vergogna perché l’acqua è un bene pubblico, ma ci hanno fatto passare come un condominio di ladri”.

Presunte morosità, quindi, sarebbero le cause dello slaccio, su cui ci sarebbe ancora un debito di 50mila euro sulle famiglie che abitano il condominio. Debiti che sarebbero nati a causa della mancanza di contatori individuali. Le palazzine popolari di via Bellini, risalenti al 2005, è provvista, infatti, di un solo contatore. “L’Area (Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa ndr.) – prosegue – non ci ha mai fornito i contatori e ci battiamo ormai da tanti anni perché ci vengano dati”.

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