Multe della Ztl, altri 30 ricorsi persi dal Comune: “Vanno revocate”

Le multe della Ztl a Olbia.

Il Comune di Olbia si riempie di debiti fuori bilancio le multe della Ztl. Almeno 30 le cause perse per i ricorsi presentati dai cittadini multati. 

I cittadini sanzionati si erano rivolti al giudice di pace contro le multe prese per essere passati nella zona a traffico limitato nel centro, istituita dall’amministrazione comunale, con una segnaletica che è stata ritenuta poi inadeguata. “Dopo pochi mesi che entrò in vigore la Ztl ci rendemmo conto che, siccome agli olbiesi arrivavano 500 multe al giorno, c’era qualcosa che non andava – ha ricordato il consigliere di minoranza, Rino Piccinnu -. Abbiamo fatto un’interrogazione per chiedere al sindaco di interrompere momentaneamente la Ztl e verificare il motivo per cui le persone andavano incontro a prendere tutte queste sanzioni e, durante un consiglio comunale, il primo cittadino disse che i residenti multati erano maleducati”.

Il consigliere Piccinnu ha dichiarato di essere intenzionato a presentare un’istanza alla Corte dei Conti, per denunciare quella che definisce un’appropriazione indebita dell’ente di somme non dovute. “Arrivarono oltre 100mila multe, di queste 4000 sono state impugnate – ha proseguito – e una parte sono state pagate, mentre per altre arriveranno presto le cartelle agli olbiesi, parcelle bloccate durante la pandemia. Il Comune può continuare a incassare multe illegittime, ovvero 10 milioni di euro, dove l’89% dei casi per il tribunale ha torto? Allora ci sono due possibilità: o che si revochi le multe in autotutela o farò un’istanza alla Corte dei Conti”.

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